Acqua e Bibite Scadute

Acqua e bibite scadute, surgelati non conservati a norma.

 

Migliaia di prodotti sequestrati da carabinieri e guardia di finanza.

 

Si tratta del blitz operato

in un capannone ubicato in via Delle Dogane a Frosinone. la struttura era utilizzata da una società operante nello stoccaggio e distribuzione all’ingrosso di bevande e prodotti alimentari.

Nell’attività ispettiva, alla quale hanno partecipato anche i tecnici della Asl, sono state trovate 15.000 bottiglie di acqua minerale di varie marche erano depositate all’esterno dell’edificio ed esposte al sole senza alcuna protezione.

 

Invece all’interno della struttura, tra l’altro priva dei requisiti igienico/strutturali, erano custodite circa 40.000 bottiglie tra birra, bibite varie e succhi di frutta, di svariate marche, non più commercializzabili in quanto scadute.

In un vecchio congelatore risultavano essere state collocate circa 300 confezioni di prodotti surgelati tra crocchette, ali di pollo ed hamburger di varie marche, non conservate come previsto.

 

Di particolare interesse risultava la grande mole di rendicontazione extra-contabile e fiscale presente nel caotico locale adibito ad ufficio, acquisita dalla Guardia di Finanza per gli accertamenti del caso.

 

Le operazioni si sono concluse con il sequestro dell’acqua, delle bevande scadute e degli alimenti mal conservati e con il deferimento in stato di libertà per “cattivo stato di conservazione di bevande ed alimenti - mancanza di requisiti igienico/strutturali”, di un 32enne di origini campane residente nel capoluogo ciociaro, legale rappresentante della società, già censito per reati di contraffazione e frodi contro l’industria nazionale ed introduzione nello stato di prodotti falsi.

Provvedimento di chiusura dell’attività da parte dell’Autorità Sanitaria e segnalazione alla competente Direzione Territoriale del Lavoro di un operaio risultato non regolare.

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Commenti: 3
  • #1

    Cittadinoa (giovedì, 23 agosto 2018 16:10)

    A certe persone dovrebbe essere inibita a vita l’iscrizione alla camera di commercio e l’esercizio di ogni attività imprenditoriale.
    L’unico lavoro concesso dovrebbe essere quello di spaccare le pietre a mano in una cava.

  • #2

    cittadino b (giovedì, 23 agosto 2018 16:50)

    "legale rappresentante della società, già censito per reati di contraffazione e frodi contro l’industria nazionale ed introduzione nello stato di prodotti falsi" ????? e si può permettere di essere il legale rappresentante di un altra società per continuare a delinquere? Complimenti a chi permette queste situazioni ed un grazie a chi scopre queste frodi anche se purtroppo servono a poco.
    Bisogna fare i nomi delle società o delle persone che delinquono, è l'unico modo per sputtanarli ed evitare che qualcuno ancora si rivolga a loro per acquisti...

  • #3

    mario (giovedì, 23 agosto 2018 18:27)

    Fin quando lo Stato consentirà di far fare i rappresentanti legali a gente presa a caso (tipo persone anziane, drogati, rumeni, persone irreperibili, ecc...) e di fare società senza alcuna responsabilità (come ad esempio le s.r.l.) non si andrà mai da nessuna parte ed a pagare non sarà mai nessuno.