Fiorito. Si Riaprono le Porte della Politica

Condannato dalla Cassazione a due anni e undici mesi di reclusione.

 

Franco Fiorito, l'ex capogruppo regionale del Pdl, era accusato di peculato.

 

La sentenza toglie solo un mese rispetto a quella emessa

dai giudici della Corte d'appello e quattro di meno dalla condanna in primo grado. Il caso Fiorito è venuto fuori alcuni anni fa a seguito di controlli della Guardia di Finanza. Controlli che riguardavano un giro di denaro che l'ex politico percepiva dalla Regione.

 

L'uomo infatti intascava ben tre indennità: quella di Consigliere Regionale di Capogruppo e di Presidente della Commissione Bilancio. 

 

Secondo le accuse Fiorito si sarebbe appropriato di un milione e 300 mila euro dai fondi assegnati al gruppo politico negli anni che vanno dal 2010 al 2012. Un elemento che si è rivelato un'attenuante il fatto di aver restituito già ottocentomila euro.

 

Una sentenza comunque che ha fatto decadere l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Scontata la pena (gli avvocati difensori Carlo Taormina Enrico Pavia e Pietro Polidori hanno già preannunciato che chiederanno la messa in prova) Franco Fiorito potrà di nuovo scendere in politica.

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Commenti: 3
  • #1

    Mah..... (mercoledì, 12 settembre 2018 23:48)

    strano che non ci siano commenti.......l'indecenza non ha limiti!

  • #2

    L’Italia... (giovedì, 13 settembre 2018 06:39)

    ... che paese strano...

  • #3

    commento (giovedì, 13 settembre 2018 07:43)

    intanto i commenti non ci sono perché la redazione non li pubblica, e vorrei sapere il perché. Se i commenti fossero scritti con parolacce forti e bestemmie posso capire ma se sono di indirizzo politico e satirici perché non li pubblicate?