Telecamere Obsolete

telecamere obsolete.

 

Se della piazza dove è stato aggredito il povero Emanuele Morganti fossero state ad alta risoluzione gli inquirenti avrebbero potuto ricostruire la scena del crimine.

 

Si sarebbero pure potuti

identificare i componenti del branco senza avere dubbi o incertezze. Questo è quanto sostenuto dall'avvocato Enrico Pavia che rappresenta la parte civile nel processo a carico dei quattro imputati della morte del ventenne di Tecchiena massacrato dal branco nella notte del 24 marzo del 2017 mentre si trovava davanti ad un locale notturno di Alatri.

 

"La bassa risoluzione delle apparecchiature- ha dichiarato il legale- avrebbero rallentato le indagini in quanto gli investigatori hanno trovato immagini molto nebulose, sagome difficilmente riconoscibili. Sarebbero bastate apparecchiature di ultima generazione per poter estrapolare dai fotogrammi l'esatta scena del crimine".

 

A chi addossare le colpe? L'avvocato Pavia è convinto che il Comune sapesse di quelle telecamere obsolete, ma che non ci sarebbe stata da parte degli amministratori la volontà di cambiarle. A riprova di quanto sostenuto un atto vandalico che si era consumato precedentemente nella piazza di Alatri.

 

Ignoti malviventi avevano appiccato il fuoco a delle balle di fieno. "Ma anche in quell'occasione - ha continuato Pavia - le telecamere non erano state di alcun aiuto a causa della bassa risoluzione. Eppure oggi una apparecchiatura di ultima generazione costa soltanto 50 euro". Dunque il Comune - a detta del legale - avrebbe avuto la possibilità di acquistare quattro, cinque postazioni senza problemi.

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Commenti: 1
  • #1

    Cittadino (mercoledì, 03 ottobre 2018 15:40)

    Se il governo taglia i fondi ai comuni questi poveri sindaci che devono fare? Se il presidente pensa a dare i soldi ai poveri e li toglie ai comuni come fanno a sostituire le telecamere?