Cane Sbrana i Gatti del Quartiere. Proprietario a Processo

Trentacinquenne fiuggino accusato di maltrattamenti sugli animali è finito sotto processo.

 

L'uomo più volte era stato redarguito dai residenti della zona a causa di quel cane aggressivo e pericoloso

che sovente portava a spasso senza museruola. La legge si sa è diventata molto rigida per quanto riguarda questa materia. Per chi possiede cani da guardia che vengono tenuti senza le dovute precauzioni sono previste sanzione molto salate.

 

L'uomo però in barba alla legge, aveva continuato a passeggiare con il suo amico fedele senza neppure portarlo al guinzaglio. Un giorno però l'animale aveva cominciato a rincorrere dei gatti che si trovavano accovacciati sul muretto della casa del vicino.

 

Una volta raggiunti, prima uno e poi l'altro li aveva sbranati. Il proprietario dei felini che aveva assistito impotente a quella scena aveva subito allertato la protezione animali. I suoi adorabili gattini erano morti dilaniati da quel rottweiler.

 

A seguito di quel terribile episodio l'ente preposto alla protezione degli animali aveva fatto scattare la denuncia nei confronti del 35enne fiuggino che adesso è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti sugli animali. Prima udienza alla fine di ottobre. L'imputato sarà rappresentato dall'avvocato Antonio Ceccani.

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Commenti: 5
  • #1

    Pi (mercoledì, 10 ottobre 2018 20:52)

    L’ente protezione animale, blah blah bla, stiamo in Italia perbacco e l’unica legge che vale è quella che i prepotenti si fanno da soli, non esiste nessuna legge che protegge i cittadini onesti

  • #2

    Purtroppo (giovedì, 11 ottobre 2018 07:27)

    l’ente protezione animali interviene solo a favore di questi ultimi. Dovrebbe intervenire anche ad educare tutti quei proprietari di animali che quotidianamente assumono comportamenti scorretti nella gestione dei loro animali.
    Cani portati a passeggio tra la gente senza museruola, sui mezzi pubblici che ti respirano in faccia in braccio ai proprietari, che scorrazzano sulle proprietà private abbaiando notte notte e giorno minando la tranquillità e serenità di tutto il vicinato.
    Ecco, la protezione animali dovrebbe intervenire sui proprietari educandoli nella tenuta e non solo, forse, a tutela di qualche maleducato.

  • #3

    Tempo perso (giovedì, 11 ottobre 2018 08:59)

    Prima devono capire chi è più animale, il cane o il padrone

  • #4

    Si dovrebbe cambiare... (giovedì, 11 ottobre 2018 21:58)

    “la moda” di far mangiare a tavola con gli umani gli animali provando a far mangiare gli umani nelle ciotole in giardino insieme agli animali.
    Allora si che ci si renderebbe conto di quanto siamo uguali...

  • #5

    Giorgio (venerdì, 12 ottobre 2018 07:17)

    La fortuna di certi soggetti maleducati è che capitano sempre in contesti dove vivono persone educate. Se provocassero a loro il disturbo che con le loro bestie provocano agli altri forse si comporterebbero diversamente. Dico forse perché quando gli umani nascono bestie non si rendono ben conto della differenza.