Per il suo Compleanno regala uno Spirometro

Regala uno spirometro al reparto di pediatria dell'ospedale di Frosinone con i soldi racimolati per il suo compleanno.

 

Lui è Stefano Tiberi, un giovane imprenditore del capoluogo ciociaro per le sue trenta candeline ha chiesto a parenti ed amici di non fargli regali ma di

racimolare invece dei fondi per acquistare qualche macchinario utile ai bambini ricoverati. Una iniziativa che si è conclusa con grande successo.

 

Questa mattina infatti il giovane ha consegnato nelle mani del primario Antonio Nicoli, uno spirometro di ultima generazione utilizzato per diagnosticare le apnee notturne dei piccoli pazienti affetti da patologie respiratorie.

 

A far scattare l'idea di dover fare qualcosa per i più piccini, proprio la nipotina di 2 anni e mezzo. Quella bambina così sana e piena di vita le aveva fatto pensare a quei bimbi meno fortunati di lei. Così si era messo in moto per cercare di fare della beneficenza.

 

Parlando con il primario Nicoli era venuta fuori proprio la necessità di acquistare quello strumento. Stefano approfittando del suo compleanno ha trovato il modo per recuperare quel denaro e comperare lo spirometro.

 

Questa mattina in conferenza stampa il direttore sanitario aziendale Eleuterio D'Ambrosio, in rappresentanza del maneger dell'ASL Luigi Macchitella si è complimentato con il giovane auspicando altre iniziative del genere da parte del mondo giovanile.

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Commenti: 5
  • #1

    Bravo.... mah.... (giovedì, 11 ottobre 2018 20:21)

    Tanto di cappello a te ragazzo... ma io dico SANTO CIELO... Con tutto quello che la sanità spende... con tutti i soldi che girano dobbiamo preoccuparci noi? Queste iniziative le dovete fare voi non NOI!

  • #2

    pulp (giovedì, 11 ottobre 2018 21:14)

    il volontariato strutturato è un male per la società.
    complimenti, comunque, al gesto di Stefano.

  • #3

    Pi (venerdì, 12 ottobre 2018 12:55)

    Complimenti giovane

  • #4

    Asc (venerdì, 12 ottobre 2018 13:27)

    Bravo. Bellissimo esempio.

  • #5

    cittadino Italiano (venerdì, 12 ottobre 2018 15:33)

    col cazzo che i politici lo comprano loro.