Bimbi Presi a Calci

La vicenda della scuola di Ferentino, dei bimbi presi a calci dalle maestre.

 

Ora sono ben 25 i genitori che tramite i loro legali si sono costituiti parte civile.

 

Coinvolte in particolare due maestre dell'asilo “Simone Cola”.

I fatti si riferiscono agli anni 2014-2015 quando alcune mamme, insospettite dagli strani comportamenti dei loro bambini che oltre a rifiutarsi di entrare in classe avevano incubi notturni accompagnati da enuresi, si erano recate presso la caserma dei carabinieri facendo presenti i loro dubbi e sospetti circa i metodi delle due docenti.

 

A quel punto i militari avevano installato delle telecamere all'interno delle aule. E proprio attraverso la visione di quei filmati era emersa una verità sconvolgente: i bambini venivano presi a calci, strattonati e spintonati dalle docenti.

 

Addirittura un bambino che si era messo sotto una cattedra era stato preso a calci. Per non parlare della porta che veniva bloccata con una sedia per impedire ai piccoli scolari di poter raggiungere il bagno.

 

Quando le mamme si andavano a riprendere i loro figli li trovavano completamente bagnati di urina. Sovente poi proferivano nei confronti dei piccini frasi minacciose ed offensive. Spintonati, presi per i polsi e sollevati da terra come se fossero dei pupazzi.

 

Questi i comportamenti delle docenti che avrebbero fatto scattare nei loro confronti un decreto di citazione immediata a giudizio. Nel Collegio difensivo gli avvocati Mario Cellitti e Francesco D’Eliseo del foro di Frosinone.

 

Le due maestre, che sono rappresentate dall'avvocato Giampiero Vellucci, hanno sempre respinto tutto le accuse. In attesa della sentenza sono state trasferite in un altro istituto scolastico.

Scrivi commento

Commenti: 10
  • #1

    cittadino Italiano (mercoledì, 17 ottobre 2018 09:08)

    trasferite in un altro istituto scolastico ? ma siete matti al manicomio le dovevate portare. prima rompono i cogli…….. per trovare un posto da docente fisso e poi fanno ste shifezze prendere a calci e pugni dei bambini !!! LICENZIATE IN TRONCO SENZA SE SENZA MA.

  • #2

    Fantasiestive (giovedì, 18 ottobre 2018 07:14)

    Da licenziare su due piedi, non ci sono parole che possano giustificare un comportamento del genere.

  • #3

    Antonietta (giovedì, 18 ottobre 2018 07:44)

    Licenziamento ma prima stesso trattamento e poi galera


  • #4

    Ramona (giovedì, 18 ottobre 2018 08:22)

    Datele alle mamme.. ci penseranno loro a fare giustizia..

  • #5

    Antonio (giovedì, 18 ottobre 2018 08:35)

    Io non vado in Tribunale mi faccio giustizia da solo e poi prendo a calci quelli che hanno trasferito le due questi sono i veri pazzi

  • #6

    ORRORE (giovedì, 18 ottobre 2018 09:15)

    trasferite ? per fare ancora danno e terrorizzare ancora delle anime innocenti?
    licenziamento subito e il posto datelo a chi questo lavoro lo svolge con amore verso i bambini.

  • #7

    GisellCalicchia (giovedì, 18 ottobre 2018 09:27)

    Da licenzare in tronco. Respingono l'accusa? Ma se ci sono i video!!! Un lavoro come insegnare o come medico, lo si deve fare x passione e nn x ripiego. Date quei posti a chi li merita,queste nn devono essere trasferite, sospese e poi condannate e fuori dalla scuola, no spostate a fare che????? Ancora del male???? Svegliamoci!!!!!

  • #8

    Ale (giovedì, 18 ottobre 2018 11:21)

    Siccome ste "brave" donne hanno terrorizzato sti bambini allora vanno premiate e gli fanno Terrorizzare anche altri bambini, perche secondo loro anche altri innocenti bambini devono beneficiare dell istruzione a suon di VIOLENZA di queste "brave" donne. Solo in italia possono prendere provvedimenti del genere. Bleh.... Ke sckifo!!!!! Trasferite in altro istituto.... Siii ma penitenziario!!!!!!

  • #9

    Tiziana (giovedì, 18 ottobre 2018 12:12)

    Ecco perché succede tutto questo...la giustizia è lenta. Dopo che il fatto è stato accurato si aspetta che cosa!!! Il peggio... E le fanno lavorare come niente fosse stato �

  • #10

    Assurdo (giovedì, 18 ottobre 2018 15:32)

    Trasferite in altro istituto.... senza commento...licenziate e basta ma come fanno ancora ad andare a lavoro non si vergognano nei confronti di fa il loro lavoro con amore.. poveri bambini