Matusa. Il Parco che non C’è

“Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra”.

 

Così Marco Tullio Cicerone nel senato di Roma: Fino a quanto o Catilina abuserai della nostra pazienza?

 

Non solo quella dei romani ma anche la pazienza dei frusinati

 

ha un limite ed andrebbe onorata e considerata. I frusinati dovrebbero essere rispettati innanzitutto dall’amministrazione che hanno scelto per governare la città. Parliamo del “Parco del Matusa”. Una volta era uno stadio. Adesso? Non è ancora un parco. Diciamolo francamente.

Non prendiamoci in giro. Forse lo diventerà, oggi non è un parco: c’è la tribuna del campo di calcio.

 

C’è il rettangolo del campo di calcio. C’è l’illuminazione del campo di calcio.

 

Non ci sono più le curve. È stata realizzata una pista ciclabile con all’interno un tombino, sono stati piantati degli alberi. Un giorno sarà un parco. Lodi per l’idea ma per favore basta con le inaugurazioni di un’opera che è ancora al di là da venire.

Va bene che siamo nella settimana del Black Friday. Tutto va venduto, pubblicizzato...

 

Con la pubblicità che ci sommerge tutti, anche i frusinati staranno correndo da un negozio all’altro per accaparrarsi la migliore offerta del mercato.

 

Avrebbero si, bisogno di fermarsi a ragionare un attimo. Ci sarebbe si, bisogno di un parco, di una panchina, anche di una piazza dove incontrarsi e discutere. Bene. Quella piazza, quel parco non è il Matusa.

C’è però una piazza, anche se è solo virtuale, in cui si discute. Sui social molti frusinati hanno già espresso la loro opinione sul “Parco del Matusa”.

 

Qualche esempio? Antonio: “Bastava chiamarlo "Zona libera dalle macchine al servizio della città". Serena: “Forse era meglio lavorarci più tempo e magari fare una presentazione tardiva ma più realistica!”.

 

Luisa: “se non è terminato, l’inaugurazione non ha senso, no?”. Annalisa: “Pensato stessa cosa... un pratone!”. Laura: “di parco non ha proprio nulla; potrebbe però funzionare come spazio x eventi/manifestazioni sportive, ma qualche albero in più andrebbe piantato!”.

 

Sonia: “Parco? a me sembra semplicemente il campo del matusa con 4 alberi intorno”. Maurizio: “ci sarà una inaugurazione dopo ogni passo fatto?!?”. Insomma quello che hanno scritto i frusinati è che non hanno l’anello al naso. Non si fanno prendere in giro: li non c’è nessun parco.

Inutile tagliare nastri, chiamare a raccolta i bambini delle scuole, i “biciclettisti", gli appassionati del monopattino (?!?), i soliti ed onnipresenti stands della coldiretti, addirittura i tifosi delle squadre che hanno giocato al Matusa per far vedere che lo stadio non c’è più.

 

Lo stadio c’è e ci sarà sempre per tutti i tifosi del Frosinone che non dimenticheranno mai quella tribuna rimasta a narrare le gesta dei canarini: da qui, da questo rettangolo di gioco, sono stati raggiunti traguardi altissimi, fino alla serie A.

 

Ora da qui possono partire altri importanti obiettivi: Limitare le polveri sottili per esempio; depurare il respiro dei frusinati realizzando un "Vero" polmone verde; migliorare l’83esimo posto tra le province italiane per qualità della vita (Fonte: Italia Oggi).

 

L’idea del parco è buona e degna di lode. Però, signor sindaco, lei che ha tanto criticato (e giustamente) i signori della sinistra quando inauguravano la prima (ed ultima) pietra del teatro al Casaleno, non cada ora negli stessi errori inaugurando il Parco Matusa quando ancora non esiste.

 

Voli più in alto dei suoi predecessori. Lei sa bene quanto i frusinati hanno già dovuto sopportare: dal cemento sull’anfiteatro romano, alle terme romane (dove sono?) … Non abusi ancora della pazienza dei cittadini!

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Commenti: 11
  • #1

    Peppa (lunedì, 19 novembre 2018 20:29)

    Un bel campo per fare la cicoria.

  • #2

    pulp (lunedì, 19 novembre 2018 21:38)

    C’è il Sindaco, c’è il Vescovo....manca Bocca di rosa .... o forse no.

  • #3

    marco (lunedì, 19 novembre 2018 22:04)

    bastava una pista ciclabile attorno al glorioso campo Coni di via Marittima per avere lo stesso risultato senza spendere 500 mila euro…..ma le campagne elettorali costano ….
    Hanno sbagliato proprio il progetto, dovevano creare-in continuità, senza barriere- una grande piazza con fontana/monumento e servizi di ristoro nella parte ex " curva nord" e lasciare il pratone a destinazione sportiva o per eventi tipo cinema all'aperto con uso della tribuna…
    così mi sembra solo una valida alternativa per i camminatori del Casaleno..
    bella la pista ciclabile

  • #4

    Riso (lunedì, 19 novembre 2018 22:36)

    E non vi sta bene mai un cazzo

  • #5

    ? (martedì, 20 novembre 2018 07:10)

    L’immagine posta all’esterno dice tutt’altri. Panchine, aiuole, alberi... perché non ci sono?

  • #6

    ALEX (martedì, 20 novembre 2018 08:21)

    e dateci tempo o no!? Ho sentito in giro che se non fosse stato inaugurato si sarebbe andato incontro a delle sanzioni....vero o fake news ?
    Certo che stiamo sempre a criticà!? fusse ca fusse chi sti critconi sono della sinistra? ed allora tutto è possibile....
    ciao a tutti...a me lo stadio trasformato in parco futuribile piace.....

  • #7

    Luciano Bracaglia (martedì, 20 novembre 2018 08:38)

    Beati i contenti e soddisfatti...!!! Non siete altro che lo specchio di tutte le classifiche negative di questa città, scusate la franchezza... Però ieri all'incontro del Coordinamento dei sindaci per le emergenze sulla Valle del sacco, a rappresentare il capoluogo non c'era nessuno della tanto propagandata "Amministrazione Ottaviani"... Quanta pochezza...!!!
    Ricordatevi sempre che la città non è di chi la governa ma di chi ci vive... e se tanto mi da tanto...!?!?

  • #8

    mario. (martedì, 20 novembre 2018 09:50)

    Di quello che doveva essere il parco non vi è proprio nulla! Una colata di cemento! Capisco che sotto alle curve e ai distinti c'è un metro di cemento, però si poteva mettere un po' di terra con l'erbetta almeno per dare l'idea di un parco e non di un giro attorno all'ex campo di calcio. Bastava anche metterci un po' di erba sintetica. Poi, il leone al centro del campo non si farà mai perché il sindaco vuole farci i concerti e perché per farlo ci vogliono un sacco di soldi.
    Secondo me per abbellirlo un po' di più bastava veramente poco. Ma comunque, sempre meglio che niente.

  • #9

    Gianni (martedì, 20 novembre 2018 13:22)

    alcuni Gatti neri farebbero bene a starsene a casa la domenica mattina....invece che andare in giro alla ricerca di qualcosa da criticare...prima lo Stirpe...ora il parco Matusa....rosiconi....

  • #10

    &&& (martedì, 20 novembre 2018 16:00)

    Per un cesso di posto come Frosinò, un cesso di "parco" come questo va più che bene.

  • #11

    marco (martedì, 20 novembre 2018 18:02)

    ma perché sarebbero sinistri rosiconi coloro che esprimono un giudizio negativo su un'opera pubblica fatta con i soldi dei contribuenti?
    Non è un parco (andate a Londra per capire cosa significa Parco urbano) nn è una piazza (manca il punto di incontro come luogo simbolo rappresentato da un'opera d'arte o una grande fontana, andate a vedere a Madrid), nn è un centro sportivo….rimane l'imbarazzo di vedere la vecchia tribuna in cemento sgarrupato...recinzioni lungo tutto il perimetro.. Ma che è?! Una via di mezzo tra il Campo Coni e il Casaleno, idoneo per giri di campo di amatori podisti e mamme con la carrozzina. Direi valido sfogo per bimbi in bicicletta e per partite a pallone nel pratone con i giubbini al posto dei pali. Se non si può neanche dire qualcosa di così evidente senza essere accusati di chissà quale retropensiero…..mala tempora currunt