Marocchino con Lampeggiante

Per lui, un marocchino di 32 anni, viaggiare con un dispositivo di emergenza completo di lampeggiante e sirena bitonale gli sembrava la cosa più naturale del mondo.

 

Invece l'altra sera l'uomo, che tra l'altro indossava anche un maglione verde in dotazione all'esercito, è

stato fermato sulla Monti Lepini a Frosinone, dagli agenti della sezione Anticrimine di Roma che lo hanno arrestato. Lo straniero si era giustificato dicendo che quell'apparecchiatura gliel'aveva data un elettrauto per farla smaltire.

 

Ma poi aveva pensato che quel megafono con la sirena lampeggiante avrebbero potuto essergli utili quando girava con i suo furgone per le strade di campagna alla ricerca di ferro vecchio. Cosi si era tenuto tutto. Tale motivazione non ha convinto i poliziotti che hanno fatto scattare le manette per lo straniero.

 

Ieri mattina si è tenuta la convalida dell’arresto. L’avvocato difensore Giuseppe Spaziani ha sostenuto davanti al giudice, che quel dispositivo, che tra l'altro non era più funzionante, era stato regalato al suo assistito da un elettrauto.

 

Per quanto riguarda il maglione, il legale ha sostenuto che sull'indumento non c’erano cucite né stellette e né gradi. Dunque si trattava di un comune maglione e non un capo di vestiario in dotazione all'esercito.

 

Il giudice pur convalidando l'arresto, ha accolto la testi del difensore ed ha rimesso il marocchino in libertà. Il processo verrà celebrato il prossimo 4 giugno.

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Commenti: 2
  • #1

    appunto (venerdì, 21 dicembre 2018 09:47)

    Al suo paese forse si usa fare così. Eh sì, dobbiamo apprendere ancora molto da queste popolazioni.
    Facciamogli tenere dei corsi per poterci emancipare come diceva qualcuna...

  • #2

    Zappa (giovedì, 27 dicembre 2018 19:36)

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