Differenziata al 70%

I cittadini di Frosinone sono più che disciplinati.

 

È grazie alla loro partecipazione che il comune capoluogo ha raggiunto e superato quota 70% di raccolta differenziata.

 

Un risultato ottimo se si

pensa che solo all’inizio del 2018 il dato registrato era di 16,5%. Un vero e proprio exploit che ha portato la città di Frosinone tra i 15 capoluoghi di provincia più virtuosi d’Italia. Il sindaco Ottaviani ringrazia i cittadini ma si pone un obiettivo ancora più importante: quello di arrivare all’80%.

 

Per farlo c’è bisogno però di risolvere alcuni problemi. Messo “In Riga” l’ospedale di Frosinone dove la differenziata non esisteva (ora è al 60%) c’è bisogno della collaborazione anche della casa circondariale. Qui ci sono oggettivi problemi tecnici che però dovranno essere risolti. 

Carcere. “Basta guardare il carcere di Cassino” dice Nicola Ottaviani dove invece il problema non sussiste. A far resistenza alla differenziata ci sono poi alcuni supermercati di Frosinone.

 

Sanzioni. “Pochi nel numero ma considerevole il quantitativo dei rifiuti prodotti” dice Nicola Ottaviani che ha già previsto l’aumento delle sanzioni per chi non conferisce i rifiuti in modo differenziato.

 

Le Foto Trappole. Previste anche le foto trappole, ossia una serie di telecamere che andranno a filmare i “furbetti”. Chi non differenzia fa pagare tutti di più.

 

Tariffa in calo. Infatti, proprio la tariffa dei rifiuti già in calo dal 2017 subirà un ulteriore decremento anche per quest’anno: i frusinati pagheranno circa il 10% in meno.

 

I Contenitori per le Deiezioni. In arrivo altre isole ecologiche fisse e mobili. Previsti anche 150 contenitori per le deiezioni degli animali, finora quasi assenti nel territorio: “entro poche settimane risolveremo anche questo problema” afferma il responsabile della De Vizia, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Il miglioramento ambientale è prioritario. 

Discarica di via le Lame. Sempre il sindaco esprime soddisfazione: “sul fronte dei Sin (siti di interesse nazionale) qualcosa si muove”. Questo significa che arriveranno finanziamenti per la bonifica della discarica di via le Lame.

 

Fuori dalla Saf. Sempre il sindaco poi annuncia la rescissione del contratto con la Saf. “I costi sono eccessivi. Resteremo soci ma stiamo verificando la possibilità di servirci di altre società più vantaggiose dal punto di vista economico”.

 

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Commenti: 2
  • #1

    cittadino (sabato, 05 gennaio 2019 08:19)

    Mah !!! A me sembra che frosinone va sempre peggio. se lo dice lui !!! io vedo invece la realta' dei fatti che frosinone perde sempre piu' abitanti che comprano casa fuori comune. da sette anni ne contiamo circa seimila di meno. lui dice andiamo bene siamo soddisfatti. " Mah "

  • #2

    ardo (martedì, 08 gennaio 2019 14:00)

    prima di lodarvi andate sul territorio cosi vedrete lo schifo