Massacrata per una Foto

Massacrata di botte dal marito perchè aveva postato una sua foto su Facebook.

 

A causa di tali fatti l'uomo, un operaio di 40anni di origini siciliane ma trapiantato da tempo nel capoluogo ciociaro, è finito sotto processo.

La prima udienza si terrà il prossimo 24 febbraio. I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando la donna, una casalinga di 35 anni residente nel capoluogo ciociaro, che come unico svago aveva quello di comunicare con i suoi amici virtuali di Facebook aveva postato una foto sul suo profilo.

 

Un comportamento che aveva pagato molto caro. Il marito infatti, che sovente andava a sbirciare nel computer della moglie, nel vedere quella foto pubblicata era stato colto da un raptus improvviso di rabbia e, pensando che dietro quella foto ci potesse essere un tradimento, aveva cominciato a prendere a calci e pugni la consorte.

 

Si era fermato soltanto quando aveva sentito i figli che stavano rientrando da scuola, suonare al campanello. La donna a causa delle percosse aveva dovuto essere refertata al pronto soccorso.

 

Ma a seguito di quell'aggressione (a detta della donna non era la prima volta che il marito la picchiasse) la casalinga era andata via di casa portando con sé anche i figli. A rappresentarla nel processo dove si è costituita parte civile l'avvocato Giulia Giacinti di Frosinone.

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Commenti: 2
  • #1

    Pi (domenica, 20 gennaio 2019 17:22)

    Istinto animale puro

  • #2

    Re (mercoledì, 23 gennaio 2019 12:36)

    Chi la fa laspetta siculo di palemmo