Stuprata da Sei Ragazzi. Condanne Confermate

Stupro di gruppo.

 

I giudici della corte di Appello di Roma hanno confermato le condanne già emesse in precedenza con il rito abbreviato.

 

Gli imputati sono tutti cittadini di origine rom.

Ferdinando Di Silvio è stato condannato a sei anni e quattro mesi, Adriano Di Silvio a cinque anni e otto mesi Antonio ed Angelo Di Silvio, entrambi a cinque anni e 4 mesi.

 

Tra gli imputati che hanno deciso invece di essere processati con il rito ordinario c'è Alessandro Spada. L'uomo sarà difeso dall'avvocato Ascanio Cascella.

 

Resta in carcere Ferdinando Di Silvio, colui che avrebbe accompagnato la vittima nel casolare di Ferentino dove è avvenuto lo stupro. Antonio Di Silvio anche lui detenuto, beneficerà invece degli arresti domiciliari.

 

La vicenda, come si ricorderà risale al settembre del 2016 quando una sera una studentessa di 21 anni di Castro Dei Volsci aveva accettato di uscire con Ferdinando Di Silvio, conosciuto su una pagina Social. Ma una volta arrivata all'appuntamento il ragazzo l'aveva accompagnata con la sua macchina in un casolare di campagna a Ferentino dove ad attenderla c'erano altre cinque persone.

 

La violenza. E proprio in quel casolare la ragazza era stata sequestrata e stuprata dal branco. A turno, i soggetti che si trovavano in quel casolare di campagna, l’avevano violentata sessualmente. Dopo alcune ore in balìa del branco la ragazza era riuscita a scappare ed a chiedere aiuto ad un'automobilista di passaggio lungo la Casilina.

 

L’automobilista l’aveva accompagnata presso la Stazione dei carabinieri di Ferentino davanti ai quali la ragazza aveva raccontato quello che le era accaduto. I militari a seguito dell'indicazione della giovane sono riusciti ad identificare l'intero branco.

 

Per la cronaca va detto che Elvis Di Silvio su cui pendevano due capi di imputazione è stato l'unico ad essere assolto dalle accuse per non aver commesso il fatto ed è stato scarcerato in aula. L'uomo era difeso dagli avvocati Emanuele Carbone e Bruno Giosuè Naso. Nel collegio difensivo anche gli avvocati Lugi Tozzi e Tony Ceccarelli.

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Commenti: 8
  • #1

    ..... (martedì, 22 gennaio 2019 08:17)

    Forno crematorio da vivi

  • #2

    Pi (martedì, 22 gennaio 2019 12:06)

    E sarebbe poco

  • #3

    Schifosi romeni (mercoledì, 23 gennaio 2019 10:05)

    Via dovreste mandarli via.

  • #4

    Uno (mercoledì, 23 gennaio 2019 11:58)

    Non so rumeni quelli almeno na dignità ce l anno. Questi so zingari de merda dovrebbero farvi al rogo 2 euro valete

  • #5

    Torna a casa tua se c e lhai (mercoledì, 23 gennaio 2019 12:13)

    Rumeno x Rumeno

  • #6

    ??? (mercoledì, 23 gennaio 2019 13:45)

    non sono romeni, ma rom ... che è cosa ben diversa.
    E con cognomi tipo Spada e Di Silvio non credo proprio siano nati dalle parti di Bucarest.
    Insomma, sono figli di mignotta nostrani.

  • #7

    nessuno (mercoledì, 23 gennaio 2019 16:21)

    che bello vivere in un paese dove spacciatori/usurai/stupratori vengono assolti. complimenti a tutti, un saluto

  • #8

    Canta e sona (mercoledì, 23 gennaio 2019)

    Cha chissi Sao mischiati e po dao la colpa agliari