Inquinamento. Stop alle Auto per Due Mesi

L’inquinamento della città capoluogo è alle stelle.

 

Il sindaco tira fuori una soluzione drastica ed impopolare.

 

Non possono più circolare le auto fino ad euro 3 diesel. 

La misura è attiva dal primo febbraio al 31 marzo. L’orario di stop va dalle 8.30 alle 18.30, praticamente l’intera giornata e per l'intera settimana (dal lunedì al Venerdì). Inutile dire che le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra. A farne le spese infatti sono i ceti più poveri che non si possono permettere di comprare un’auto nuova e meno inquinante.

“Il primo aspetto critico riguarda la violazione del criterio di proporzionalità dell’azione amministrativa” ci dice Annamaria Pro (in foto) avvocato delegato della provincia di Frosinone dell’Unione Nazionale Consumatori.

 

L’avvocato Pro sottolinea la disparità di trattamento tra diversi cittadini. Con questa ordinanza infatti: “ci sono automobilisti impossibilitati a circolare con il proprio mezzo per tutta la settimana lavorativa e altri che, invece, possono farlo.

 

Il secondo aspetto, ancora più grave, riguarda il fatto che questi blocchi non considerano le condizioni economiche che impediscono a tantissime famiglie e lavoratori di avere da parte i soldi necessari per sostituire la vettura che hanno con una più nuova ed ecologica. In questi anni sono stati concessi incentivi – peraltro pochi e insufficienti – solo per sostenere l’acquisto di veicoli nuovi e mai usati.

Ma molti liberi professionisti, dall’idraulico all’elettricista, magari anche vicini alla pensione, non hanno né la possibilità né l’interesse a fare un investimento del genere perché non potrebbero recuperarlo negli anni in cui potranno continuare a svolgere la loro attività”. 

Insomma giusto il principio di limitare l’emissione di pm10 ma la misura presa va a ledere i diritti dei meno abbienti. Meno negativo invece il giudizio del responsabile provinciale di Legambiente.

Secondo Francesco Raffa (in foto) una limitazione al parco auto più inquinante era da prendere anche se questa andava supportata da incentivi per installare impianti a gas (per chi possiede un'auto a benzina) o per il cambio auto per le vetture diesel. 

 

Inoltre secondo Raffa "il comune di Frosinone non deve essere lasciato da solo, il ministero dell'ambiente e la regione devono fare la loro parte. Sullo sfondo c'è sempre la battaglia non fatta o fatta in modo molto debole contro tutte le fonti di riscaldamento domestico ed industriale.

 

Il piano della qualità dell'aria della regione Lazio prevede espressamente, a carico dell'Arpa e della regione, la costituzione di una rete di monitoraggio e controllo. Rete mai attivata. Come non è stato mai attivato il catasto delle emissioni inquinanti".

“Palliativi”. Così viene definita l'ordinanza sindacale da Francesco Notarcola (in foto)  presidente di “Cittadinanza Attiva”. “Parliamo solo di auto ma l’inquinamento delle centrali a biomasse e l’inquinamento industriale?

 

Il comune vieta la circolazione, ci esorta a limitare l’accensione del camino per limitare l’inquinamento e poi non si preoccupa delle sorgenti più inquinanti”.

 

Sulle auto più giusto sarebbe stato fare una settimana di sperimentazione e poi vedere se la misura ha qualche tipo di risultato positivo”.

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Commenti: 19
  • #1

    cittadino incazz.......... (sabato, 02 febbraio 2019 12:46)

    certo lui se le puo permettere le auto nuove che che cavolo gli frega se un poveraccio non puo camminare. ve lo siete votato adesso ve lo mantenete il caro sindaco ottaviani tanto amato dai cittadini di frosinone infatti negli ultimi sei anni tantissimi cittadini oltre cinquemila risiedono fuori citta.

  • #2

    + navette (sabato, 02 febbraio 2019 13:16)

    <3

  • #3

    Marco (sabato, 02 febbraio 2019 14:21)

    Non sono un sostenitore del Sindaco, anzi gli rimprovero di nn aver previsto prima il blocco dei vecchi diesel. Tra l'altro sono proprietario di un diesel euro 3 e quindi dovrei sentirmi danneggiato dal provvedimento. Ma in quanto pedone e anche ciclista vi dico che a nessuno va riconosciuto un diritto ad inquinare. Ricchi o poveri che siano. E i vecchi diesel sono una delle indiscutibili concause dello sforamento dei livelli di soglia di pm 10.

  • #4

    franco (sabato, 02 febbraio 2019 15:40)

    Non sarebbe neppure male qualche controllino a campione agli euro 4 e 5 per verificare la presenza (non funzionalità) del FAP. Buona parte vengono tolti e le auto fumano peggio dei vecchi camion del dopoguerra.

  • #5

    Pi (sabato, 02 febbraio 2019 16:22)

    Poter respirare viene prima di tutto, puoi o non puoi comprarti un’auto nuova non significa niente, nessuno deve poter inquinare e le leggi vanno rispettate

  • #6

    lettore (sabato, 02 febbraio 2019 18:59)

    certo le leggi vanno rispettate ci mancherebbe altro allora comincino a verificare tutti gli altri impianti di riscaldamento tutti i veicoli in dotazione pure al comune oltre ai bus stabilimenti ecc ecc ecc che gli da fastidio le euro 3 disel.

  • #7

    Mah (domenica, 03 febbraio 2019 18:41)

    Qualcuno suggerisce qualche soluzione? Quanto è facile criticare solamente!

  • #8

    Mario Marchetti (domenica, 03 febbraio 2019 18:54)

    Io possiedo un’auto Diesel euro 3 però è catalizzata posso adoperarla tranquillamente anche perché il divieto parla macchine di vecchia generazione e non catalizzate . Grazie .

  • #9

    lettore (domenica, 03 febbraio 2019 19:04)

    la mia non e una critica. se c'e' un problema va risolto alla fonte e no ste prese x il culo fermando solo i diesel euro 3. io ho una macchina a benzina e se non devo camminare non cammino. ma ripeto ci vogliono altre misure x risolvere il problema.

  • #10

    Pi (domenica, 03 febbraio 2019 20:11)

    Il lettore, numero sei ha ragione, verificate tutto, riscaldamenti etc etc chi non è in regola dategli sei mesi per aggiornamenti e poi applicate le leggi al 100%

  • #11

    Le regole di pulcinella (domenica, 03 febbraio 2019 22:18)

    Stop

  • #12

    io (lunedì, 04 febbraio 2019 10:02)

    Disponibile a lasciare l'auto a casa , ma i mezzi pubblici dove sono??
    Non sono certo quelli che circolano (poco ) a Frosinone, dove si sta anche 45 minuti ad attendere un mezzo, e non solo sulle linee periferiche ma anche sull'anello principale.
    I bus devono girare non stare fermi al capolinea in attesa dell'orario di partenza.

  • #13

    oooo (lunedì, 04 febbraio 2019 10:14)

    ma il bollo e l'assicurazione va pagata per tutto l'anno?....oppure si puo' chiedere il rimborso al sindaco?

  • #14

    ??? (lunedì, 04 febbraio 2019 11:03)

    ma per frosinone -lazio sospendiamo tutto ?

  • #15

    Antonio (martedì, 05 febbraio 2019 07:18)

    Un vivo consiglio al Sindaco :
    Fai controllare le stufe a PELLET emettono molte polveri sottili !

  • #16

    Aria pulita (martedì, 05 febbraio 2019 19:11)

    Ho letto i msg solo ora e di critiche volgari non ne ho letto se non critiche sarcastiche e ci possono stare. Vorrei rispondere a tutti quelli pro aria pulita, come se agli altri non gli fregasse un tubo e a tutti quelli che vogliono soluzioni. Intanto se blocco deve essere fatto che sia totale non fino alle 18.30 orario in cui iniziano a circolare chi va a "zonzo" ( a divertirsi). Poi chiedo ai "puliti" come fanno i nostri concittadini di Fr e provincia che non possono avere una macchina diversa dalla euro 1 2 3 ad andare a lavorare se nemmeno il trasporto pubblico funziona? Bella domando no? Rispondete voi, ma rispondete con soluzioni serie. E poi aggiungo che una grossa percentuale di bambini viene accompagnato a scuola dai nonni che hanno macchine un po vissute ma che utilizzano essere autonomi e utili alle famiglie, rispondete anche a uesta senza polemica si capisce. Per favore non dite che voi amate l aria pulita, è una cosa scontata mica gli altri sono extratterestri e respirano smog.

  • #17

    appunto (mercoledì, 06 febbraio 2019 11:47)

    Non si può circolare? Perfetto. Ottima iniziativa salvasalute europea. Allora assumete 10.000 assistenti che vanno a prendere a casa i bambini e li portano a scuola e poi li riaccompagnano a casa. Altrimenti sono tutte cazzate!

  • #18

    Troppe chiacchiere (mercoledì, 06 febbraio 2019 13:38)

    Uscite prima di casa concittadini�

  • #19

    Gabriele (giovedì, 07 febbraio 2019 13:46)

    Il PM10 non si ingabbia. Tutto quello prodotto sull'autostrada o sulla Monti Lepini invade il territorio circostante. Questa misura serve solo a "lui" per pararsi il ...cosiddetto! Poi entri in un ufficio comunale, scopri i termosifoni a palla e le finestre aperte perché fa troppo caldo!