Prodotti Scaduti Da Quattro Anni

Oltre 16 tonnellate di alimenti sequestrati dai carabinieri del Nas.

 

Su 4 celle frigorifere trovati moltissimi prodotti nocivi o potenzialmente nocivi per la salute.

 

Ci troviamo presso due depositi all'ingrosso posti nell'ambito dei

territori comunali di Ceccano e Frosinone. Gli alimenti sequestrati erano in parte scaduti di validità, sottoposti ad illecite procedure di congelazione ed in parte privi delle indicazioni e della documentazione relativa alla tracciabilità che ne garantisse la salubrità dei medesimi.

Il deposito di Ceccano era, secondo il personale ispettivo del Nas, in pessime condizioni di pulizia e manutenzione strutturali.

 

Qui sono stati rinvenuti, in una cella frigorifera a temperatura negativa, oltre 15 tonnellate di alimenti vari (prodotti carnei ed ittici, preparati gastronomici, gelati, salumi ed insaccati) sottoposti ad illecite procedure di congelamento, con date di scadenza e termine minimo di conservazione scaduti di validità.

 

Alcuni scaduti da oltre 4 anni ed ammassati in promiscuità con altri alimenti conformi. Per tale grave ed irresponsabile comportamento gestionale al titolare verranno irrogate sanzioni amministrative per una cifra complessiva che supera i 2000 euro.

 

L’uomo dovrà anche sanare la situazione precaria, così come disposto dal personale medico veterinario dell'Asl Frosinone che ha impartito disposizioni correttive di profilassi igienico-strutturali da effettuarsi in tutti i locali del deposito ed in particolare in 4 celle frigorifere di cui è stato disposto il blocco della movimentazione degli alimenti.

 

Il valore complessivo dei prodotti sequestrati e delle celle frigorifere chiuse ammonta ad oltre un milione e mezzo di euro. Nell’altro deposito all'ingrosso di alimenti in territorio di Frosinone, i militari del N.A.S. di Latina hanno sequestrato circa 1000 kg di olive in varie confezioni e tipologie di conservazione e del valore complessivo di circa 10 mila euro, pronte per essere commercializzate al minuto. Il titolare sarà sanzionato con una cifra che ammonta a 3.500 euro.

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Commenti: 3
  • #1

    ���� (sabato, 09 febbraio 2019 13:48)

    Fate nome e cognome di questa gente.... e soprattutto a chi l'avrebbe venduta? Occorre togliere la licenza altro che 2000 € di multa, oltre che a fargliela mangiare a lui e alla sua famiglia.

  • #2

    appunto (domenica, 10 febbraio 2019)

    Statevene a casa. Non andate più a mangiare fuori che vi beccate tifo, colera ed altro. Ormai è tutta una zozzeria!

  • #3

    Gianni (domenica, 10 febbraio 2019 17:38)

    Se lo fanno e' solo perché qualcuno glielo permette .
    E poi 1+1 fa 2