Truffatrici Condannate

Sono riuscite a truffare banche, assicurazioni e finanziarie.

 

Il tutto avvalendosi di documenti falsi.

 

Si tratta di due giovani donne finite alla sbarra e poi condannate per truffa e ricettazione.

La loro attività criminale è stata scoperta dalla polizia nel 2017 quando il direttore di un ufficio postale di Frosinone ha segnalato la presenza sospetta delle due. Sul posto è immediatamente intervenuta una volante.

 

Le due donne sono state trovate in possesso di documenti falsi, assegni bancari di dubbia provenienza e numerose tessere sanitarie e carte di identità.

 

I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che avevano acceso, utilizzando sempre documenti falsi, un conto corrente sul quale transitavano notevoli somme di denaro, proventi di truffe.

 

Nella loro attività illecita, le due si era anche dedicate a “modificare” le intestazioni di assegni emessi da compagnie assicurative a titolo di risarcimento. Inoltre, avevano anche richiesto prestiti da finanziarie, ma le rate non erano state poi mai pagate.

 

È di questi giorni la conclusione del processo che le vedeva imputate. Il Tribunale di Frosinone ha emesso una condanna per truffa, ricettazione e possesso di documenti falsi. 

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