Botte alla Nuora

Botte da orbi alla nuora per motivi <geografici>.

 

Lei una bella ragazza dell'America Latina di 30 anni aveva sposato un operaio di Ceccano che l'adorava più della sua stessa vita.

 

Non poteva dire la stessa

cosa la suocera che non aveva mai accettato quel matrimonio con una ragazza straniera. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il suocero ed il cognato. Quest'ultimo, addirittura brandendo una forchetta, durante una lite le aveva detto che l'avrebbe infilzata.

 

A far scattare la denuncia da parte della nuora nei confronti dei parenti, l'aggressione fisica ricevuta. A seguito di una discussione la trentenne era stata colpita dai suoceri ed il cognato, con pugni e schiaffi. Refertata nel vicino ospedale i medici avevano stilato una prognosi di dieci giorni.

 

Le indagini che erano seguite avevano portato i tre sotto processo per il reato di lesioni. Ma non è tutto: la suocera una donna di 63 anni è anche accusata di aver tentato di avvelenare il cane della nuora , facendogli mangiare del cibo contenente lumachicida.

 

L'animale a causa dell'ingerimento di quell'antiparassitario era stato ricoverato in una clinica veterinaria, e proprio lì era stato scoperto che il cane era stato avvelenato.

 

La nuora ed il marito si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Luca Solli. I tre imputati hanno presentato una controdenuncia nei confronti della straniera per il reato di minacce. Lunedì prossimo dovrà comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Frosinone.

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    Pi (venerdì, 03 maggio 2019 11:55)

    Nemmeno nel seicento succedevano queste cose, fa parte di una cultura che purtroppo non ci fa onore