Falsa procuratrice sportiva denunciata per truffa.
Si tratta di A.D una donna di 35anni di Ferentino.
La donna millantava conoscenze nel panorama calcistico nazionale.
Prometteva la collocazione di
giovani giocatori in squadre dilettantistiche di primo livello nazionale o nelle giovanili di squadre di serie A. Ovviamente tutto questo aveva il suo prezzo. La 35enne infatti si faceva consegnare dai 5 agli ottomila euro.
La truffa è venuta fuori a seguito di alcuni accertamenti effettuati dalla madre di un ragazzo di 18 anni, residente ad Anagni, a cui la promotrice sportiva aveva promesso un ingaggio nella squadra dell'Assisi.
E proprio da queste indagini private aveva scoperto non solo che la trentacinquenne non era iscritta all’albo degli agenti sportivi ma che la società umbra era all'oscuro di tutto. Non sapeva nulla di quell'ingaggio e cosa ancora più grave non conosceva affatto la ferentinate.
A quel punto alla signora non le era rimasto altro da fare che presentare denuncia. E proprio l’inchiesta avviata dalla procura ha portato in superficie un passato non poco cristallino da parte della 35enne. A carico di questa infatti ci sarebbero numerosi carichi pendenti per i reati di truffa, appropriazione indebita e falso.
Illeciti che avrebbe commesso mentre gestiva una agenzia assicurativa. E pensare che la donna anagnina, per poter realizzare le aspirazioni del figlio, che era considerato una promessa del calcio, stava già predisponendo di trasferirsi con la famiglia ad Assisi.
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