Processo Morganti. Sentiti i Buttafuori

Processo Morganti. Udienza molto attesa quella di oggi perchè sul banco dei testimoni sono saliti i quattro buttafuori del Mirò.

 

Sono quelli che si trovavano in servizio nel locale nella notte in cui Emanuele era stato colpito a morte dal branco.

Si tratta di Michael Ciotoli, 27 anni, Damiano Bruni, 27, Manuel Capoccetta, 29, e l'albanese Pjetri Xhemal, 33anni. I Quattro erano finiti nel mirino della procura perché accusati di omicidio, rissa e false informazioni al pubblico ministero.

 

Ma poi la loro posizione (due di questi sono difesi dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia) si era alleggerita ed il caso era stato archiviato. Il primo a salire sul banco dei testimoni è stato Manuel Capoccetta.

 

L'uomo ha riferito che dopo aver accompagnato Emanuele fuori dal locale aveva visto visto Mario Castagnacci, uno degli imputati, colpire sul collo il povero Emanuele mentre questi cercava di scappare.

 

Scavando nei ricordi gli è tornata alla mente anche la scena in cui Franco Castagnacci (l’uomo che ha beneficiato degli arresti domiciliari oggi in aula sedeva accanto al suo avvocato difensore Marilena Colagiacomo) diceva che ci avrebbe pensato lui e che l'avrebbe visto spintonare” il giovane di Tecchiena.

 

Tutti e quattro hanno comunque tenuto una linea simile, sostenendo di non aver mai inseguito Emanuele nella parte alta della piazza. Unica cosa che ha evidenziato Pjetri Xhemal è che quella sera avrebbe tolto dalle mani di Paolo Palmisani uno svita bulloni. Temendo che potesse far del male a qualcuno aveva preferito sequestrarglielo.

 

Anche se, ha detto in aula, il giovane lo teneva in mano non con intenti bellicosi. L'avvocato Colagiacomo ha contestato al teste il fatto di non aver chiamato le forze dell'ordine non appena aveva visto tutte quelle persone inseguire Emanuele.

 

L'uomo ha risposto che credeva alla solita baruffa fuori dal locale che sarebbe stata sedata nel giro di poco tempo. Invece a pochi metri da loro Emanuele Morganti si trovava a terra agonizzante. Prossima udienza il 20 maggio. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Enrico Pavia e Pietro Polidori.

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