Daniele. L'Autopsia

Effettuato ieri l'esame autoptico sulla salma di Daniele Arduini.

 

Si tratta del ragazzo di 19 anni precipitato dal parcheggio Multipiano di via Ciamarra.

 

Il dott. Gabriele Margiotta di

Sora che ha proceduto all'esame avrebbe rilevato una lesione mortale nella zona endocranica. Il volo di circa 22 metri (e non di dieci come si era sempre erroneamente pensato) non avrebbe dato scampo allo sventurato ragazzo.

 

Tutti gli elementi raccolti dagli inquirenti fino a questo momento fanno escludere che possa essersi trattato di un suicidio. Anche le escoriazioni rinvenute sul corpo fanno ipotizzare che il giovane prima di cadere al suolo abbia sbattuto contro il muro come se non fosse riuscito a fare un grande salto.

 

Ecco perché l'ipotesi più accreditata resta quella che il giovane venerdì mattina stesse praticando il Parkour quella disciplina metropolitana arrivata dalla Francia molto in voga nei giovani. Sempre dagli elementi raccolti sembra che Daniele oltre alla musica rapper amava questa pratica che esercitava da quando aveva 15 anni.

 

Da indiscrezioni trapelate sarebbe emerso che già in precedenza il giovane si era recato al Multipiano per praticare il Parkour ma in quell'occasione era rimasto lievemente ferito. Il medico legale Margiotta ha novanta giorni di tempo per depositare la perizia.

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Commenti: 5
  • #1

    Emanuela (martedì, 14 maggio 2019 08:48)

    Se così fosse, sicuramente non era da solo, dove sono finiti gli amici o presunti tali? Iniziamo o no a condannare un po di gente per omissione di soccorso? La vita non è un gioco

  • #2

    Lucia (martedì, 14 maggio 2019 09:18)

    Mi chiedo solo... perché tanta urgenza di praticare questo sport a due ore da un,esame. ...un dolore immenso e una tragedia incredibile ha lasciato dietro di sé....dico a tutti i ragazzi ..prima di prendere Delle decisioni avventate ...pensate sempre alle conseguenze e a ciò che potete procurare a chi sta dietro di voi è a chi vive per voi.Ricordatevi che se uccidete voi uccidete molte altre latte persone e soprattutto togliete la vita a chi c'è l'ha,ha data

  • #3

    una mamma (martedì, 14 maggio 2019 10:03)

    BUONGIORNO
    concordo pienamente con Lucia ,
    ma non è solo praticare questo " sport " che sport non è a due ore da un esame....
    la domanda è un'altra perchè farlo ...lo sport è un'altra cosa ...lo sport ti insegna ad amare la vita .
    Ragazzi fatevi un giro negli ospedali dove ci sono le persone che stanno lottando x rimanere in vita
    non bruciatevi così ..siete il nostro futuro .
    R.I.P.

  • #4

    Palma Spinelli (martedì, 14 maggio 2019 10:23)

    Bg a tutti anche a me e morto mio figlio di 13 anni è precipitato dal 7 piano su un lucernario e non so come è possibile che questi ragazzi si comportano così senza sapere del pericolo che c'è e della mancanza di sicurezza che non c'è ne detto a questi parcheggi e ne in condomini abitati mio figlio e andato su un terrazzo a giocare con porta aperta e senza protezione e senza un amministratore pultropo la colpa è di chi non gestisce bene queste cose dove la sorveglianza deve essere eseguita giorno e notte essendo che ci sono ragazzini e ragazzi con un ottima sorveglianza si eviterebbero tante disgrazie se uno non è a detto a entrare a una parte con un ottimo sistema di personale a detto Alka sorvegluaza non fai entrare persone che non sono addetti e si eviterebbero famiglie che adesso piangono questo mi fa rabbia un parcheggio di quello senza una persona che controlla con tutto quello che succede un condominio dove abitano bambini di tutte l'età nel degrado porte di sicurezza rotte reti rotte e nessuno che A giusta e un ingiustizia e menefreghismo so solo che questa famiglia sta Ra morendo x il dolore xche e la stessa cosa che sto facendo io mio figlio era Manolo Spada riposate in pace stelle luminosi del paradiso

  • #5

    i ... (martedì, 14 maggio 2019 10:26)

    primi a dover tenere, sempre e comunque, gli occhi aperti, sono proprio i genitori.