Morganti. Le Dichiarazioni degli Imputati

Processo Morganti, Mario Castagnacci e Paolo Palmisani hanno deciso ieri mattina di rendere delle dichiarazioni spontanee.

 

In questo modo non hanno potuto essere sottoposti ad esame e quindi non hanno dovuto rispondere alla raffica di domande del Pubblico Ministero.

Mario Castagnacci ha ripercorso con la memoria quella drammatica sera in cui si era recato al Mirò. L'imputato ha ribadito di non conoscere Emanuele Morganti e di aver visto il giovane mentre veniva colpito da due buttafuori.

 

Ha inoltre riferito di aver visto Michel Fortuna dire alla sorella che dovevano andare via immediatamente ma quest'ultima si era avvicinata al corpo agonizzante di Emanuele e sputandoci sopra aveva detto: "così impari a metterti contro la mia famiglia".

 

Per quanto riguarda invece la deposizione di Paolo Palmisani, anche se con mille pause e titubanze, è risultata più credibile di quella di Mario Castagnacci dove sembrava che stesse recitando un copione. Anche Palmisani ha ricordato la stessa scena che coinvolgeva la sorella di Michel Fortuna.

 

Nel corso dell'udienza è stato inoltre ascoltato anche un medico legale di parte, il quale ha dichiarato che la ferita che riportava Emanuele nella zona sinistra del cranio era con tutta probabilità imputabile ad un manganello o quantomeno ad un oggetto di forma rotonda.

 

Prossima udienza 8 luglio. La famiglia Morganti si è costituita parte civile tramite gli avvocati Enrico Pavia e Pietro Polidori.

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Commenti: 2
  • #1

    Lettore (giovedì, 06 giugno 2019 17:08)

    Ao e basta con sti poveretti, loro sono innocenti, Morganti si è picchiato da solo. Che Dio li strafulmini

  • #2

    W l'Italia (martedì, 11 giugno 2019 16:16)

    Pazzesco,

    ci manca solo che dopo 2 anni venga fuori che nessuno degli sospettati sia il colpevole.