Violenza Sessuale sulla Moglie

Violenza sessuale sulla moglie.

 

Questa l'accusa che ha trascinato alla sbarra G.M. un operaio metalmeccanico residente a Ceccano.

 

Il giudice del tribunale di Frosinone ha pronunciato la sentenza.

L'uomo è stato condannato a due anni e 4 mesi di reclusione più una provvisionale di diecimila euro. La squallida storia risale al 2010 quando la donna per la prima volta aveva preso coraggio a due mani e facendosi aiutare dal Telefono Rosa di Frosinone era riuscita ad allontanarsi da quella casa ed a denunciare il marito violento.

 

Per anni la signora, una casalinga di 45 anni e madre di due figli, aveva sopportato ogni tipo di angheria da parte del coniuge. L'uomo la picchiava persino se si rifiutava di avere rapporti sessuali. Per il marito non era una persona ma un oggetto da utilizzare a suo piacimento.

 

L'ultima volta l'aveva picchiata al punto che era stata costretta a farsi refertare nel vicino pronto soccorso. Subito dopo, seguita dagli operatori del centro antiviolenza, aveva cominciato il suo percorso verso la rinascita.

 

Ieri la sentenza di condanna che le ha restituito un poco di serenità. La vittima si era costituita parte civile tramite l'avvocato Ivano Nardozi del foro di Roma.

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