Morganti. Ergastolo per Fortuna

Ergastolo. Questa la richiesta del pubblico ministero nei riguardi di Michel Fortuna.

 

Parliamo dell’omicidio di Emanuele Morganti.

 

Il giovane di Alatri è stato brutalmente colpito e ucciso dal branco. 

Secondo l’accusa ci sarebbero prove a sufficienza per il massimo della pena previsto. Almeno per Fortuna. Le posizioni degli altri tre imputati sono più affievolite, anche se il pm ha richiesto 28 anni per Mario Castagnacci, 26 anni per Mario Palmisani e 24 anni per Franco Castagnacci.

 

ll 10 luglio prossimo la parola alle difese. La sentenza è prevista per il prossimo 23 luglio. 

Si avvia quindi a conclusione il processo Morganti.

 

Questa mattina nell'aula del tribunale di Frosinone era grande l'attesa della requisitoria dei pubblici ministeri Vittorio Misiti e Giuseppe de Falco.

 

Tanto che gli amici di Emanuele hanno realizzato u piccolo altare per ricordare il loro amico scomparso (vedi foto).

 

La pubblica accusa ha quindi argomentato a lungo su tutti i passaggi che avrebbero indotto il giudice per le indagini preliminari a notificare il provvedimento di custodia cautelare in carcere per Michel Fortuna, Paolo Palmisani Mario e Franco Castagnacci (quest'ultimo ha beneficiato degli arresti domiciliari) tutti accusati di omicidio volontario in concorso.

 

Prima della requisitoria dei Pm c'è stata l'audizione di Agirè Thomaray sorellastra di Michel Fortuna. La ragazza al momento risulta indagata per false dichiarazioni al pubblico ministero.

 

Respinta dalla Corte invece la richiesta degli avvocati del collegio difensivo di esaminare nuovamente i risultati dell'esame autoptico sulla salma del povero Emanuele Morganti.

 

Secondo i difensori, il legale dott. Potenza, a cui era stato affidato l'incarico, aveva verbalizzato che la morte poteva essere sopraggiunta a causa della caduta del ragazzo sul montante di una vettura. Ma non escludeva nemmeno che il decesso potesse essere stato causato da un colpo inferto con un corpo contundente.

 

Il presidente della Corte Giuseppe Farinella ha però respinto tale richiesta sostenendo che non vi erano i presupposti per periziare di nuovo l'autopsia.

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Commenti: 1
  • #1

    uno (martedì, 09 luglio 2019 12:23)

    mo schiatta in galera che sei solo n omo de merda!