Notte Bianca alla Ciociara

Frosinone. Notte bianca della cultura e della musica. Così è stata denominata. 

 

40 eventi in programma.

 

Coinvolti accademia, conservatorio, liceo artistico e coldiretti.

 

I succitati hanno fatto del loro meglio ma qualcuno

dovrebbe dire all’amministrazione che “la Notte Bianca” è un’altra cosa. Centro storico semi deserto. Artisti che si esibivano per quattro gatti. Un bar che offre (a pagamento s’intende) la porchetta! L’altro locale che distribuisce (sempre a pagamento, ci mancherebbe!) cartocci vari. Quello con sangria e amari. Mah…

 

Allora prendi l’ascensore inclinato. Arrivi in via Aldo Moro. Non c’è uno stand. Se togliamo i tre tavoli della coldiretti, le caldarroste e lo zucchero filato cosa rimane? Ah si, quello del locale che offriva la frittura. Per non ledere i commercianti non si sono invitati altri.

 

Si dirà: Però i locali tradizionali hanno lavorato. Si, bravi. Però la gente faceva su e giù per la strada spoglia e, per entrare nei locali tradizionali doveva fare la fila. Qualcuno avrà pensato: Va beh allora torniamocene al centro storico. 

Il problema è che da solo l’ascensore non ce la faceva a trasportare tutti. Così si è creata la fila.

 

Molti hanno preferito risalire a piedi.

 

Si, perché, altro problema: le navette inesistenti. Possibile?

 

Va beh, dai andiamo a vederci un film al cinema Nestor col biglietto ridotto. Macché! Il biglietto ridotto valeva solo dopo la mezzanotte e mezza, ossia dopo la programmazione “normale”. Quanti ne hanno usufruito?

 

E al museo? Alla biblioteca? E si, perché per non offendere il centro storico si sono creati altri eventi anche li ma, come succede sovente, per non scontentare nessuno si finisce per scontentare tutti.

 

Gli unici che forse hanno trovato interessante la notte bianca sono stati i giovani che sono andati al parco (parco?) Matusa per seguire Dj set.

 

Ma della giostrina con nonno cipollone, ne vogliamo parlare? E della fantomatica caccia al tesoro? Dove si è fatta? Quanti hanno partecipato? A chi bisognava rivolgersi? Eh già, proprio una notte Bianca alla Ciociara!

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Alessandra (domenica, 20 ottobre 2019 11:45)

    Un'analisi della serata di ieri che rispecchia credo l'opinione dei più. Ci si aspettava molto di più e molto meglio a livello organizzativo.

  • #2

    Cittadino (domenica, 20 ottobre 2019 12:50)

    Abito nella parte alta della città... mi capita spesso di incontrare quanti soggiornano presso l’hotel Garibaldi che richiedono informazioni per raggiungere il centro.. credo che nessuno possa rispondere a questa domanda... prima di organizzare eventi in salsa ciociara.. servirebbe investire in infrastrutture: piazza ( l’unico Paese al mondo senza una piazza).. parcheggi.. e decoro diffuso ( non si può mettere l’asfalto sui tratti pavimentati).., lavaggio delle strade ( non si fa più da 8 anni)..dopo tutto questo puoi fare l’isola pedonale

  • #3

    mario (lunedì, 21 ottobre 2019 08:49)

    Al di la della notte bianca o meno, sarebbe bello il sabato sera vedere sempre tanta gente camminare a piedi per via Aldo Moro senza stare in mezzo allo smog delle auto.

  • #4

    cittadino incazz.......... (lunedì, 21 ottobre 2019 11:08)

    notte bianca ? io la chiamerei notte insonne visto che la gente circola ma non spende non hanno piu' un centesimo. allora come ho fatto io sono andato a letto e buonanotte a tutti.