Lui lo Sfratta. L'altro lo Calunnia

Affittuario moroso rinviato a giudizio per minacce e diffamazione.

 

La vicenda ha coinvolto il gestore di un bar di Anagni di 50 anni.

 

Il proprietario del locale aveva proceduto allo sfratto in quanto da mesi non riceveva l'affitto.

Ma il gestore del bar a quel punto aveva deciso di vendicarsi cominciando a mettere in atto una serie di dispetti che avevano messo a dura prova il sistema nervoso del proprietario. Non c'era giorno in cui, ad esempio, non cospargeva di immondizia il pianerottolo della sua abitazione.

 

Per non parlare del fatto che occupasse con tavolini e sedie l'area destinata al parcheggio della vettura del proprietario del locale.

 

Ma la cosa ancora più grave è che davanti a tanti avventori del bar avrebbe detto che il proprietario aveva incassato molto denaro svolgendo il lavoro di "protettore" e che la moglie, prostituta di professione, veniva accompagnata ogni sera sull'Asse Attrezzato per esercitare Il mestiere più antico del mondo.

 

I due coniugi che si sono sentiti diffamati e offesi per quelle parole hanno presentato denuncia. L'inchiesta che è seguita ha fatto scattare il rinvio a giudizio per il gestore del bar per i reati di minacce e diffamazione.

 

Per quanto riguarda lo sfratto a giorni l'uomo dovrà lasciare il bar ed abbassare la saracinesca.

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