Omicidio Morganti. Fortuna ai Domiciliari

Processo Morganti.

 

Scarcerato Michel Fortuna, uno dei tre imputati condannato a 16 anni di reclusione.

 

Il  giovane ha lasciato nella giornata di ieri il carcere di via Cerreto dove si trovava detenuto da 2 anni.

Gli avvocati difensori Bruno Giosuè  Naso e Christian Alviani nella loro istanza hanno sostenuto che non c'erano motivazioni valide affinché il loro assistito restasse in carcere. A cominciare dal fatto che è l'unico ad essere incensurato e che non ci sarebbero possibilità di fuga.

 

I giudici della Corte d'Assise hanno accolto tale richiesta e hanno disposto per il ragazzo di Frosinone la detenzione ai domiciliari che sta scontando in un'abitazione presso parenti fuori della provincia ciociara.

 

Per Michel Fortuna restare nel capoluogo poteva essere motivo di ritorsioni anche da parte di privati cittadini che chiedevano una pena più severa e che non hanno accettato la sentenza di primo grado.

 

Adesso gli avvocati difensori sono in attesa di leggere il dispositivo della sentenza per presentare così ricorso presso la Corte d'Appello di Roma. E' bene ricordare che l'accusa di omicidio volontario è stata riqualificata in omicidio preterintenzionale. 

 

Da qui la condanna a 16 anni di reclusione che, per questo tipo di reato, è il massimo della pena. La vicenda, come si ricorderà risale al 24 marzo del 2017 quando Emanuele Morganti un ragazzo di 20 anni venne massacrato di botte dal branco davanti a un locale notturno di Alatri.

 

In manette finirono Mario Castagnacci il padre Franco, Paolo Palmisani e Michel Fortuna. Assolto in primo grado soltanto Franco Castagnacci per non aver commesso il fatto.

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Commenti: 5
  • #1

    Merde (venerdì, 01 novembre 2019 16:20)

    Uno assolto ,2 ai domiciliare , se faccio una rapina in banca mi mandano ai Caraibi ?

  • #2

    Falsi (venerdì, 01 novembre 2019 16:30)

    Siete tutti corrotti , gente pluripregiudicata liberi di girare per la città senza nessuna cura nel rispetto delle leggi, assassini liberi x vizio di forma , spacciatori incontrastati entrano oggi escono dmn, qui mi sa tanto che i stronzi siamo noi che lavoriamo e rispettiamo le leggi

  • #3

    tempo perso (sabato, 02 novembre 2019 05:50)

    il lavoro delle forse dell'ordine "tempo perso", il lavoro degli avvocati "tempo perso", il lavoro dei giudici "tempo perso" ha ragione la corte europea non è giusta la pena dell'ergastolo ci vuole la "PENA DI MORTE" a chi ammazza una persona

  • #4

    Ora (sabato, 02 novembre 2019 06:46)

    Che stronzo sono, rispetto le regole, non vado a rubare, non ammazzo.
    Vivo bene.

  • #5

    Sonia (lunedì, 04 novembre 2019 22:50)

    Legge deludente!
    Per " fortuna" Dio non dorme!