Castagnacci. No ai Domiciliari

Processo Morganti.

 

Respinta l'istanza di scarcerazione per Mario Castagnacci.

 

Il 27enne di Alatri è accusato insieme a Michel Fortuna e Paolo Palmisani della morte di Emanuele Morganti.

Tutti e tre, accusati di omicidio preterintenzionale, sono stati condannati a 16 anni  di carcere. Ma mentre Palmisani e Fortuna hanno potuto  beneficiare dei domiciliari (ad entrambi  subito dopo la scarcerazione è stato applicato il braccialetto elettronico) per Mario Castagnacci i giudici della corte di Assise si sono opposti alla richiesta di  scarcerazione.

 

Gli avvocati Angelo Bucci e Massimiliano Carbone avverso questa decisione hanno presentato ricorso al tribunale della Libertà. L'udienza è stata fissata per il prossimo 5 dicembre. Mario Castagnacci si trova detenuto presso la casa circondariale di  Regina Coeli  da circa due anni e mezzo. 

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Commenti: 3
  • #1

    Lettore (venerdì, 08 novembre 2019 16:25)

    Non ho capito una cosa:

    Ma chi ci va più in carcere se degli assassini si appellano al tribunale della libertà?

    In pratica il reato di omicidio non esiste piu

  • #2

    Ko (venerdì, 08 novembre 2019 23:20)

    Ormai le nostre leggi di pulcinella hanno ridotto l’Italia all’anarchia ogni uno fa come vuole e c’è diritto solo per i delinquenti

  • #3

    Schifo (venerdì, 08 novembre 2019 23:38)

    Quindi che manca??