Sono due i cittadini extracomunitari che sono stati condotti presso il C.P.R..
Si tratta del Centro di Identificazione ed espulsione di Ponte Galeria di Roma.
Tra questi c'è anche il cittadino del Ghana, richiedente asilo, balzato agli
onori della cronaca per sequestro di 15 persone. L’uomo nel marzo scorso aveva dato vita ad una clamorosa protesta presso la Curia Vescovile di Frosinone, sequestrando 15 persone.
Lo straniero, che in questi mesi è stato ristretto presso la casa circondariale di Cassino, lo scorso venerdì è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, per i reati di sequestro di persona, estorsione, lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, e contestualmente scarcerato.
È stata pertanto tempestivamente disposta l’espulsione dal territorio italiano poiché ritenuto soggetto socialmente pericoloso, considerata la gravità e la modalità con la quale sono stati commessi i reati.
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Eu (martedì, 12 novembre 2019 14:27)
Da tutte le parte gli dovete rimpatria non solo da Roma anche a Ceccano, x che non si controlla a quelli agente che sono entrați abuzivamente in quelle case a via Pisareli quelli che non sono in regola con i documenti via in loro paese. Chiaro. grazie.
Eu (martedì, 12 novembre 2019)
E nessuno no gli fano niente ,prima non lavoro, secondo,non avevano diritto di intrare in quelle case ,terzo sono tutti deliguienti,e sono mischiati tra rumeni albanezi machedoni italiani e nessuno non fare nulla noi ci siamo stufati �� che questi persone anno di x diritti a fare quello che gli pare e noi di supportare.Basta���
... (martedì, 12 novembre 2019 14:43)
Eu, cominci a rompere i coglioni, falla finita.
Tutti (martedì, 12 novembre 2019 20:28)
A casa loro se ce lhanno