Molestie sessuali su una ragazza di 17 anni.
Allenatore condannato a 14 mesi (pena sospesa) di reclusione.
Lui è un uomo di 33 anni residente a Villa Santo Stefano.
I fatti risalgono al 2013 quando la giovane che giocava in una squadra di calcetto locale veniva allenata dall'imputato Tra i due si era instaurata una certa amicizia. Tanto che spesso l'uomo la accompagnava a casa oppure andava a prenderla per portarla sul campo di gioco.
L'accusa di violenza sessuale scatta quando la giovane, un giorno che si trovava a casa della nonna da sola, aveva ricevuto la visita dell'allenatore. E proprio in questa occasione l'uomo avrebbe tentato di baciarla e di palpeggiarla.
A seguito di quel comportamento era scattata la denuncia. A conclusione delle indagini l'allenatore era stato rinviato a giudizio. Nella giornata di ieri il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna.
Una sentenza che ha lasciato l'amaro in bocca all'avvocato difensore Angelo Pincivero il quale ha già preannunciato che presenterà ricorso in appello.
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