Chiude la Moglie nello Sgabuzzino

Maltrattamenti in famiglia.

 

Un operaio di 60 anni residente a Morolo è stato rinviato a giudizio.

 

Il giudice ha ritenuto degne di attenzione processuale le angherie e violenze usate nei confronti della moglie di questi. 

La vicenda risale allo scorso anno quando i carabinieri allertati da alcuni vicini di casa che avevano udito le urla della moglie si sono recati sul posto.

 

E soltanto allora la donna una casalinga di 50 anni ha raccontato delle vessazioni, delle angherie e delle botte che le dava il marito che la trattava come una schiava. Dopo aver presentato la denuncia la donna si è rivolta al centro anti violenza di Frosinone "Spazio ascolto Osa" per avere il supporto legale da parte degli operatori del centro.

 

A questi la casalinga madre di una bambina di 12 anni, ha raccontato delle "punizioni che le impartiva il marito se trasgrediva a qualche ordine o se per esempio il cibo che aveva preparato non era di suo gradimento.

 

Talvolta la costringeva a stare in ginocchio sul pavimento della cucina per ore. Altre volte invece la chiudeva a chiave nello stanzino delle scope.

 

A seguito delle indagini avviate dalla procura l'operaio è stato rinviato a giudizio. L'udienza si terrà il prossimo dicembre. La vittima dei maltrattamenti sarà difesa dall'avvocato Sonia Sirizzotti legale del centro "Osa".

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