Tredicenne Annegata. Fissata l'Udienza

Tredicenne di Morolo annegata nella piscina di un albergo a Sperlonga.

 

Fissata l'udienza dal gup.

 

Sotto accusa sono finiti Mauro Di Martino e Francesco Saverio Ermini, di 41 e 68 anni.

Si tratta dell'amministratore di fatto e dell'amministratore legale della società proprietaria dell’albergo di Sperlonga teatro dell’incidente. Indagato anche Ermanno Corpolongo, 55 anni di Itri, costruttore della piscina.

 

Il 23 settembre prossimo tutti e tre dovranno comparire davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Latina.

 

Secondo le accuse Sara Francesca Basso la ragazzina di 13 anni vittima del drammatico incidente sarebbe morta annegata perché trattenuta sul fondo della piscina dalla forza dell’aspiratore pari a ben 480 chilogrammi.

 

La minorenne che si trovava in vacanza  con i suoi genitori, stava facendo il bagno nella piscina quando è stata risucchiata da un bocchettone di aspirazione dell’impianto idromassaggio.

 

Dai rilievi effettuati da tecnici incaricati dalla procura sarebbe emersa la mancanza di un interruttore di emergenza che potesse spegnere le pompe immediatamente in caso di pericolo. Se ci fosse stato Sara avrebbe avuto la possibilità di ritornare in superficie.

 

Quel giorno del luglio 2018 la bambina era stata soccorsa da un turista americano che aveva cercato di rianimarla ma dopo qualche ora dal suo ricovero presso il policlinico Gemelli l'adolescente è spirata. I genitori della piccola Sara saranno rappresentati dall’avvocato Maria Minotti del foro di Frosinone.

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Commenti: 3
  • #1

    hm... (sabato, 18 gennaio 2020 14:35)

    La cosa fa acqua da tutte le parti...

  • #2

    Franco Frioni Roma (sabato, 18 gennaio 2020 17:55)

    Riposa in pace se esiste veramente qualcosa bimba sfortuna. Condoglianze ai familiari,parenti,e amici della bambina,Sara Francesca Basso. Famiglia. Frioni Roma.Palazzi Roma.

  • #3

    fanfera pier luigi (domenica, 19 gennaio 2020 08:22)

    lo stesso incidente è accaduto a me aspirato e trattenuto all'altezza del mio ventre ,solo che io ho avuto la forza di staccarmi strappando la presa dopo 2 minuti.
    e' stata una esperienza allucinante io morivo nella piscina di Morolo e tanti nuotatori si facevano le vasche ma non capivano cosa accdesse a me.denunciai anche il comune di Morolo perché il bocchettone non aveva la grata e l'aspiratoer acceso per negligenza risucchiava tutti gli oggetti in piscna ,ancor oggi mi si accattona la pelle al ricordo.Eroli' con mia moglie e i miei 2 figli.