La moglie lo rimprovera e lui la picchia fratturandole il setto nasale.
Il terribile episodio si è verificato tra le mura domestiche.
Siamo in un'abitazione di Castro dei Volsci.
In pratica la moglie lo aveva rimproverato perché lui aveva rubato il salvadanaio del figlio.
Il marito, per tutta risposta, l'ha presa a pugni in faccia. La donna di 40 anni è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere a causa delle lesioni riportate. Il marito, un operaio di 44 anni, adesso deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravissime.
L'uomo è rappresentato dall'avvocato Antonio Ceccani. Secondo la denuncia presentata dalla coniuge quella era soltanto una delle tante aggressioni subite dal marito.
Una volta dopo averla picchiata selvaggiamente l'aveva rinchiusa in bagno per ore, un'altra volta l'aveva ammazzata di botte perché l'aveva sorpresa a chattare su Facebook. A questo da aggiungere che costringeva i figli ad etichettare la mamma come una donna di facili costumi.
Nei giorni scorsi si sono concluse le indagini preliminari. L'avvocato Ceccani avrà 20 giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive.
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Lettore (domenica, 02 febbraio 2020 14:53)
L'avvocato Antonio Ceccani è convinto di difendere questo avanzo di spazzatura?
Non potrebbe rifiutarsi per esempio?
tempo perso (domenica, 02 febbraio 2020 18:08)
Se gli avvocato non difendono i delinquenti quando lavorano?
Lettore (domenica, 02 febbraio 2020 22:52)
Tempo perso hai ragione
Però secondo me per quanto riguarda questi vigliacchi che non sono altro qualche avvocato potrebbe cominciare a rifiutarsi di difenderli.
È utopia..lo so
Ma mi piace immaginare che prima o poi queste persone meschine non trovino più un legale e marciscano in galera.