Sorpreso a guidare il trattore in stato di ebbrezza.
Agricoltore condannato ad una pena pecuniaria di 7.500 euro.
Il fatto risale ad alcuni mesi fa quando V.T. un agricoltore di 58 anni
residente a Torrice era stato fermato dai carabinieri per un controllo su strada. I militari che avevano rilevato che stava guidando sotto i fumi dell'alcol gli aveva sospeso la patente e sequestrato la macchina. Ma l'uomo senza perdersi d'animo aveva preso a viaggiare per le strade della città con il suo trattore.
Tutto era filato liscio come l'olio fino a luglio scorso quando, mentre stava percorrendo con la sua vettura le strade di Torrice, era stato fermato nuovamente dai militari. Il linguaggio confuso e l'alito vinoso hanno insospettito i carabinieri che gli hanno chiesto di sottoporsi all'esame etilometrico.
Ma quest'ultimo si è rifiutato. I carabinieri lo hanno denunciato nuovamente per aver guidato con la patente sospesa e per giunta in stato di ebbrezza. A causa di quel comportamento da automobilista indisciplinato è arrivato il decreto penale di condanna.
Il 58enne era stato condannato a 180 giorni di reclusione, ma la pena è stata convertita con una ammenda di 7.500. Il legale difensore Claudia Mancini avrà 15 giorni di tempo per presentare ricorso.
Scrivi commento