Messa Senza Guanti e Mascherine

Religiosi e fedeli trasgrediscono il decreto anti covid che in questo periodo vieta gli assembramenti.

 

Come sarebbero sospese le celebrazioni civili e religiose.

 

Quindi anche la partecipazione alla Santa Messa.

Sabato scorso però, all'interno della parrocchia di San Gerardo a Frosinone, almeno dodici persone (senza contare i religiosi) erano presenti alla funzione religiosa. Oltretutto senza guanti e mascherine.

L'incresciosa situazione è stata notata da un privato cittadino mentre stava assistendo ad una diretta Facebook organizzata da una radio locale.

 

Nel video addirittura il sacerdote porge l'ostia ai fedeli che si sono avvicinati all'altare per la Comunione senza indossare i guanti.

 

Per non parlare del fatto che in  sottofondo si udivano canti di un coro. A seguito di questa situazione il privato cittadino ha scritto sulla bacheca del Prefetto Portelli per fare le sue rimostranze.

 

"Certe situazioni - ha detto - non solo danneggiano gli interessati ma anche coloro che rispettando la legge e continuano a restare dentro casa."

Scrivi commento

Commenti: 21
  • #1

    non ho parole (martedì, 14 aprile 2020 09:54)

    era "protetto " da Dio .....

  • #2

    Angela (martedì, 14 aprile 2020 10:30)

    Mi sembra che troppi usino a pretesto il Covid-19 per accanirsi contro la pratica religiosa cattolica in particolare.
    12 /20 persone in un luogo che ne può accogliere almeno 80 è meni assembrato di un Supermercato.
    TV e giornali hanno alimentato un panico ingiustificato. A Frosinone siamo a contagio 2 e decessi zero.
    Non siamo a Bergamo, grazie a Dio.

  • #3

    Marcantonio (martedì, 14 aprile 2020 10:36)

    Bravo spione anticlericale! Non hai proprio niente da fare magari sei uno di quelli che vanno in giro a correre, a portare il cane o a camminare senza mascherine! Questi sono un danno per gli altri! Però devi rompere le palle a chi solo sta professando la propria Fede visto che ci viene impedito! Se l'avessi saputo ci andavo pure io...

  • #4

    Dpcm (martedì, 14 aprile 2020 10:50)

    Da rispettare

  • #5

    Eleonora (martedì, 14 aprile 2020 10:55)

    I contagi sono 2 perché la gran parte della popolazione rispetta le regole, il che non autorizza ad abbassare la guardia! Stare a casa è una forma di rispetto per il personale sanitario sfinito da questa epidemia, per chi combatte con il virus, per chi purtroppo non ce l’ha fatta e anche per chi nonostante la mancanza dei propri affetti continua a tenere duro!

  • #6

    Angela (martedì, 14 aprile 2020 11:08)

    Comunque linfirmatore era make informato perché in chiesa oltre ai sacerdoti c'erano due lettori 2 operatori per le riprese e l'organista. Così come previsto dalla Cei.
    Segui la Messa tutti i giorni in TV e non ho mai visto nessun sacerdote distribuire la comunione con guanti e mascherina.
    È pretestuosa la denuncia.
    Il fatto è che non si vede l'ora di offendere la Chiesa Cattolica.

  • #7

    Mauro (martedì, 14 aprile 2020 12:06)

    Concordo pienamente con Eleonora, lei ha perfettamente ragione, inoltre non credo che si voglia offendere la Chiesa cattolica ma solo rispettare le regole.

  • #8

    Non fila (martedì, 14 aprile 2020 12:14)

    Chi beve alla fontana chi gioca carte chi mangia dalla figlia chi sposta la macchina ecc ecc complimenti tutti immuni D.

  • #9

    Fabio (martedì, 14 aprile 2020 13:24)

    Sono l'organista della Parrocchia. Innanzitutto oltre i sacerdoti le persone presenti erano 5 me compreso, un coadiutore alla Liturgia, un lettore e due tecnici per le riprese. Ditemi voi come si fa ad arrivare a 12 persone. Il giornalista che ha scritto questo articolo si sarebbe dovuto informare prima. Ma ci vuole intelligenza a tutte le cose....anche ad informarsi.

  • #10

    Michele (martedì, 14 aprile 2020 13:34)

    I fatturati calano per tutti, pur di racimolare la giornata sono pronti a tutto. Del resto no messe no funerali no matrimoni no battesimi ecc, niente soldi!!! Fosse la volta buona che andate a lavorare anche voi.

  • #11

    Il mondo è bello perché è vario! (martedì, 14 aprile 2020 13:50)

    Ognuno fa e dice quello che vuole. Tutti si condiscono la minestra come meglio credono. Nessuno dice che in quel posto non ci doveva essere nessuno.
    Vorrei dire all’organista che ci faceva lì dentro. Non mi sembra che l’organo sia citato come bisogno di misure assistenziali nella legge che vieta la circolazione. Anzi, come da sua stessa ammissione, inviterei le forze dell’ordine ad accertare quanto dischiarato ed eventualmente procedere. Questo per una forma di rispetto verso quelli che da più di un mese non vedono ne’ figli ne’ nipoti.

  • #12

    Ko (martedì, 14 aprile 2020 13:56)

    Se le preghiere fossero necessarie il vostro Francesco di Roma avrebbe già fermato il virus, dobbiamo ringraziare lo staff sanitario e dire ai preti di attenersi alle regole e se non lo fanno c’è sempre il carcere per quei delinquenti che mettono così facendo in pericolo la vita degli altri

  • #13

    Chissà (martedì, 14 aprile 2020 13:57)

    se la questa testata giornalistica trasferisse questi post alle forze dell’ordine cosa suonerebbe l’organista?

  • #14

    Fabio (martedì, 14 aprile 2020 14:03)

    Vorrei dire al commento n. 11 che io ero lì perché POTEVO esserci come da Circolare CEI. Informati...

  • #15

    Lucia Raganelli (martedì, 14 aprile 2020 14:13)

    In questi giorni in cui tutti chiusi in casa e attenti alle norme di comportamento dettate dai vari decreti, ci si affida e ci si fida di ciò che giornali e giornalisti, scrivono e diffondono, rimango perplessa davanti a tanta superficialità. Pertanto, avendo assistito via web alla celebrazione "incriminata", felice di avere la possibilità di rivedere sacerdoti che tanto bene diffondono, una chiesa a me e alla città di Frosinone tanto cara e di poter assistere alla Veglia Pasquale, assaporando la gioia della Resurrezione di Nostro Signore, rimango basita di come fedeli, che come me assistevano alla Liturgia, potessero pensare più a contare i presenti che cantare la Gloria di Dio...Ma ciò che più mi addolora è vedere che giornalisti, iscritti ad un Albo, e tanto preziosi in un periodo di forzato isolamento, possano scrivere e diffondere notizie, fornite da un privato cittadino, senza appurarne la veridicità. Mi domando: quale scopo si voleva raggiungere? Il giornalismo è una professione troppo seria e altrettanto dovrebbe esserlo la responsabilità di chi ha scelto di praticarla!!! Sto assistendo alle varie celebrazioni trasmesse in TV, su qualsiasi canale e in diversi orari, comprese le funzioni celebrate da Papa Francesco perché sono fermamente convinta che la miglior cura, oltre al rispetto delle norme, contro questa epidemia, sia la Preghiera e in nessun caso vedo uso di guanti né di mascherine.Ringrazio perciò il Vescovo, i sacerdoti e le comunità religiose, come quella dei Padri Redentoristi, della mia Diocesi di Frosinone- Veroli- Ferentino per tutto ciò che stanno facendo per donare ad ognuno di noi il conforto della Buona Novella e mi auguro che, almeno in questa emergenza, si rinunci a puntare il dito, ad accusare e a diffondere false notizie.

  • #16

    SABRINA (martedì, 14 aprile 2020 14:19)

    Ancora a sti livelli siamo messi....�������, Il sindaco non dice niente?, È un mese e mezzo circa che siamo rinchiusi dentro....e questi tranquillamente fanno ciò che vogionoo...

  • #17

    Angela (martedì, 14 aprile 2020 14:25)

    Troppa gente parla di ciò che non sa.
    Prima di parlare, guardate come si svolgono le liturgie in TV celebrate da sacerdoti e Vescovi.
    Non siete mai entrati in una chiesa per pregare o per la Messa, forse per qualche matrimonio, ma troppo attenti a chi c'era e alla mise che indossavate per capire come si svolge una Messa.
    Ad ascoltare i vostri commenti sembra che on andiate neppure a fare spesa, perché se vi ci recaste avreste chiari i rischi che li si corrono, ben diversi dai rischi che si corrono ad una messa con 4 persone fra i banchi e un organista lontano 40 metri.

  • #18

    Allora è vero (martedì, 14 aprile 2020 15:48)

    che ognuno si cucina la minestra come più gli fa comodo. A prescindere da come la di vuol vedere c’è una legge che impone certe limitazioni, quindi se vogliamo fare i cristiani rispettando la legge divina cominciamo a rispettare anche quella terrena che poi si traduce “rispetta il tuo prossimo come te stesso”. Non mi sembra che lo si stia facendo. Se è vero che il sagrestano pardon organista fosse autorizzato a esserci è il prete che ci abita, gli altri chi erano: gli infermieri dei due?

  • #19

    Laura (mercoledì, 15 aprile 2020 00:00)

    La legge parla chiaro, e se davvero si fosse svolta messa anche con un solo fedele in chiesa oltre il personale necessario è giusto che si paghi! Com'è successo a Formia che è stato multato e denunciato il sacerdote ed ora stanno individuando anche i fedeli presenti! La legge vale per tutti, Preti o cittadini!

  • #20

    roberto (giovedì, 16 aprile 2020 18:32)

    quindi basterebbe sparare o biascicare qualche avemaria o dirne cento perchè tutto si risolva: non servono vaccini, ricoveri o altro. Ma questa sta fuori di testa e non è nemmeno in sintonia con la chiesa.

  • #21

    giuseppe sangalli (giovedì, 16 aprile 2020 18:42)

    chi suggerisce che basta pregare per risolvere il contagio forse vende le casse da morto.