Parà Ucciso dal... "Nonnismo".

Parà deceduto in circostanze misteriose.

 

Tre indagati.

 

Tra questi figura L. Z., 40enne residente a Castro dei Volsci.

 

Oggi l’uomo,

che ha lasciato il corpo dei paracadutisti, si occupa di montaggi di film e vive con la sua compagna nella cittadina ciociara (in foto: Monumento alla mamma ciociara a Castro dei Volsci).

 

La vicenda che lo ha coinvolto insieme ai suoi colleghi, risale all’agosto del 1999 quando Emanuele Scieri, era stato sorpreso dai suoi superiori a parlare con il cellulare prima di entrare in camerata. Un comportamento che aveva indotto questi ultimi a punire severamente Scieri.

 

Dopo avergli fatto fare numerose flessioni lo avrebbero colpito con dei pugni alle spalle e costretto a salire sulla torretta di asciugatura. Lì pestandogli i piedi con i loro anfibi gli avrebbero fatto perdere l’equilibrio facendolo cadere da cinque metri di altezza. 

 

La cosa più grave, secondo la procura militare che ha avviato l’inchiesta, è che i tre avrebbero lasciato agonizzante il parà senza prestargli aiuto. Se lo avessero soccorso per tempo il giovane avrebbe potuto salvarsi. 

 

A far scattare l’inchiesta proprio i genitori di Scieri che non avevano mai creduto alla caduta accidentale e che avevano sempre sospettato che il figlio fosse stato vittima di “nonnismo”. Adesso il pubblico ministero alla luce degli elementi raccolti dovrà decidere se richiedere o meno il rinvio a giudizio.

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Commenti: 9
  • #1

    bastardi (mercoledì, 13 maggio 2020 08:10)

    dovete marcire in galera

  • #2

    Bastardi Senza gloria (mercoledì, 13 maggio 2020 09:02)

    Andate in galera che ve lo meritate

  • #3

    Marco (mercoledì, 13 maggio 2020 09:15)

    Questa storia drammatica va fatta conoscere a tutti quelli che vorrebbero un ritorno del servizio di leva. Ci si trovava nelle mani di superiori ignoranti.. dei farabutti, ladri di carburante e generi alimentari. Dei vigliacchi fascistoidi che colpivano in gruppo. Sempre più di 3 contro 1.

  • #4

    Mirko (mercoledì, 13 maggio 2020 09:35)

    Purtroppo in molti casi è stato come dice Marco nel commento #3 però il servizio di Leva in molti casi (moltissimi per fortuna) non solo ha insegnato regole e spirito di sopravvivenza nei ragazzi oltre ovviamente anche a molti mestieri ..ma ha anche facilitato moltissime nuove amicizie che ancora si frequentano.
    Quello che segnala Marco è sconvolgente e semmai di ripristinare il servizio di leva sicuramente attraverso la nuova tecnologia oggi di potrebbe prevenire e reprimere questo tipo di attività a dire poco ripugnanti di nonnismo.
    Certo ad oggi i ragazzi sono disorientati e non imparano nulla a stare con le mani in mano visto che ormai con la crisi che c'è non tutti possono frequentare l'università e quindi rimangono allo sbando in molti.
    A mio avviso il servizio di leva poteva indirizzare moltissimi giovani ad un'esperienza importantissima spesso ad carriera militare che mai avrebbero immaginato.

  • #5

    cittadino incazz.......... (mercoledì, 13 maggio 2020 12:08)

    vorrei sapere come si sente adesso il sig. L. Z. dopo questa bravata visto che lui e vivo e quel poveretto e morto. caro L. Z. questo rimorso ti dovra logorare x tutta la tua vita insieme ai tuoi complici che quella sera erano con te. perche potete eludere la giustizia terrena ma non di certo scappate da quella Divinqa. voi tre non fate onore alle Forze Armate no siete solo tre miserabili.

  • #6

    Franco Frioni.Roma (mercoledì, 13 maggio 2020 17:13)

    Condoglianze a chi gli a volume bene,al Militare paragatutista. Franco Frioni.Roma Corporal Military Army.Blaster. Police of State. Family,Kin,and Friends. Famiglia. Frioni.Roma Palazzi.Roma

  • #7

    Mary (giovedì, 14 maggio 2020 01:03)

    ...proprio cosi,siete solo 3 miserabili senza arte né parte...tutta la ferocia che avete avuto si trasformi in rimorso che vi accompagni per la vita...che voi,a differenza di quel povero Cristo,ancora avete...

  • #8

    Militare (giovedì, 14 maggio 2020 02:44)

    La vicenda è ignobile e da condannare senza mezzi termini. I responsabili sono degli assassini e anche su questo non si discute. Ma caro Marco come ti permetti di infangare i superiori e le forze armate, in questo caso l'Esercito. Come ti permetti di dire che siamo tutti ladri, ignoranti e corrotti e che un eventuale ritorno alla leva faccia solo del male. Commentare la vicenda è giusto, ma generalizzare per dire tutti ignoranti, ladri, farabutti non ci sto. Quando un operaio ruba in fabbrica mica accusiamo tutti gli operai di essere ladri. Quando un elettricista, un idraulico, un falegname chiedono tanti soldi per una riparazione complicata ma che invece era una cazzata mica diciamo che tutti gli elettricisti, idraulici, falegnami sono dei farabutti. Quando andiamo dal fruttivendolo che cerca di darci un po' di frutta marcia o brutta, quando dal macellaio ci ritroviamo carne schifosa, quando il pescivendolo ci da pesce un po avariato mica condanniamo tutti i fruttivendoli, macellai e pescivendoli. Quando chiamiamo un muratore e scopriamo che lavora male, quando un mattonatore pavimenta da schifo mica diciamo che tutti i muratori e mattonatori sono incompetenti. Quando un dietologo, un nutrizionista non ti fa raggiungere l'obiettivo mica diciamo che i dietologi e i nutrizionisti non servono a un cazzo. E potrei andare avanti all'infinito ma tu Marco o chiunque tu sia non credo che hai capito ciò che ho cercato di dirti. Però spero che mi rispondi dicendomi che lavoro fai in modo da dimostrarti quanto tu e chi fa il tuo stesso lavoro siete ladri, fannulloni, incompetenti e farabutti.

  • #9

    X Militare (giovedì, 14 maggio 2020 09:16)

    Sono pienamente d'accordo, in primis non bisogna mai generalizzare e poi il servizio di leva è stato sempre una importante opportunità per tutti i cittadini .
    Personalmente lo ritengo tutt'ora fondamentale .