Marcello. L'Autopsia

Si è concluso questa mattina l'esame autoptico sulla salma di Marcello Pisa.

 

Il 52 enne residente a Vallecorsa ritrovato senza vita in un carrello della spesa nel quartiere Di Vittorio a Ceccano. 

 

Adesso

bisognerà attendere i canonici 60 giorni per avere i risultati della perizia. Da alcune indiscrezioni trapelate sembra che siano stati effettuati oltre gli esami di rito, anche quelli tossicologici. Ciò per escludere che possa essersi trattato di una overdose. 

 

Quella del malore a causa di una dose tagliata male è tra le piste che stanno battendo gli investigatori. Anche se quella più accredita resta quella del regolamento di conti.

 

Marcello Pisa, che faceva uso di sostanze stupefacenti, potrebbe essere finito nella rete di qualche organizzazione malavitosa che dopo avergli procurato la droga ne avrebbe preteso il pagamento immediato.

 

Un debito che forse Marcello non potendolo saldare avrebbe pagato con la vita. Ovviamente si tratta di supposizioni, sospetti che meritano da parte degli inquirenti tutti gli approfondimenti del caso.

 

Disoccupato da tre anni, da quando cioè dopo la sua ricerca di lavoro all'estero era ritornato in Italia, l'uomo viveva ai margini della società. Da quel poco che si è appreso, aveva difficoltà anche a mettere insieme il pranzo con la cena.

 

Per questo motivo sovente il parroco della città cercava di aiutarlo regalandogli prodotti alimentari. Anche numerosi suoi concittadini si sarebbero prodigati per aiutarlo. Ma quella gara di solidarietà non sarebbe bastata a salvargli la vita.

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