Coltiva su Terreno Inquinato

La zona era a forte rischio inquinamento.

 

Per questo era stata interdetta.

 

Non poteva essere coltivata.

 

C’era tanto di

ordinanza commissariale poiché si trovava a ridosso della valle del Sacco. Ordinanza emanata al fine di scongiurare potenziali pericoli per la salute umana derivanti dalla contaminazione dei prodotti agricoli con sostanze pericolose riscontrate sia nelle acque del fiume che nei terreni limitrofi.

 

Nonostante ciò, lui aveva coltivato quel terreno, circa 4000 metri quadrati, a cereali. Incurante del pericolo e dell’ordinanza. Per questo il titolare del fondo è stato denunciato dai carabinieri forestali. Siamo nel comune di Ferentino. Ad operare i militari della stazione di Anagni. Il fondo è stato posto sotto sequestro preventivo.

Nella stessa giornata i carabinieri hanno proceduto al sequestro di un altro appezzamento agricolo di circa 1.500 mq, anch’esso coltivato a cereali ed attiguo a quello sopra citato.

 

Dalle analisi eseguite dal personale tecnico di ARPA Lazio, intervenuto a supporto dei Carabinieri Forestali, su alcuni campioni ivi prelevati, è stata riscontrata una concentrazione di metalli pesanti (piombo) superiore al limite consentito dalla normativa.

 

Con tale operazione è stata impedita l’immissione nella filiera agroalimentare di un quantitativo di cereali, potenzialmente contaminato, stimato in circa 20 quintali. 

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Commenti: 3
  • #1

    Cittadino infuriato (giovedì, 28 maggio 2020 19:02)

    Complimenti x la scoperts

  • #2

    cittadino incazz.......... (venerdì, 29 maggio 2020 06:40)

    e giustissimo che i carabinieri forestali siano intervenuti e sequestrato la coltivazione di cereali. ma adesso devono pure fare bonificare l area della valle del sacco e persequitare chi ha fatto questo immenso danno.

  • #3

    Patrizia Cianciullo (venerdì, 29 maggio 2020 23:31)

    Certi Controlli sono IMPortanti da fare x non correre rischi, riguardo ciò ke Può Produrre.