Il Dopo Covid. Ripartono le Attività Ambulatoriali

Dopo aver affrontato l'emergenza Covid l’ospedale Spaziani di Frosinone torna pian piano alla normalità.

 

Rimane il riferimento per eventuali ulteriori casi Covid ma questi resteranno confinati al solo Reparto di Malattie Infettive per 14 posti letto presso l’edificio Q del nosocomio.

L’edificio principale dello Spaziani, come tutti gli altri Ospedali della ASL (di Alatri, Sora e Cassino), sono liberi da COVID e potranno dedicarsi alla diagnosi e cura di tutte le altre malattie, anche di quelle meno gravi e non urgenti, il cui ricovero si è dovuto rimandare nelle scorse settimane a causa dell’epidemia.

In attesa di poter acquisire ulteriori unità anestesiologiche con le procedure concorsuali riavviate nel dopo COVID, è stata operata una ridistribuzione delle attività anestesiologiche “essenziali” per assicurare in tutti i Presidi Ospedalieri della ASL le emergenze e le urgenze differibili.

 

Riprenderanno gradualmente le sedute operatorie elettive per recuperare i pazienti con le patologie non urgenti in attesa di intervento rimandato nei mesi del lockdown.

 

Lo stesso si sta verificando per le prestazioni ambulatoriali: nel periodo dell’emergenza sono state assicurate unicamente le prestazioni e le visite urgenti e con priorità “breve”. 

Da questa settimana oltre a riprendere le attività anche non urgenti già prenotate su Recup dal primo giugno, si sta provvedendo a richiamare e rifissare appuntamento, anche in orario serale, prefestivo e festivo.

 

La ripresa delle attività avviene in ogni caso tenendo in massima cura e attenzione la prevenzione del Coronavirus, attraverso distanziamento tra le persone in attesa, evitando sovraffollamento nel Pronto Soccorso, con disinfezione e con utilizzo delle mascherine, oltre che effettuando una valutazione preliminare di ogni paziente per accertarsi dell’assenza di infezione da Coronavirus e quindi di pericolo di contagio.

“Dobbiamo convivere con la presenza del virus fino a che non sarà disponibile un vaccino efficace – dichiara la Dott.ssa Magrini, (in foto) Direttore Sanitario e Generale della ASL – ma stiamo riuscendo a tenerlo sotto controllo per consentirci sempre più una vita “normale” e una assistenza sanitaria sempre meno condizionata.

 

E questo si ottiene con la collaborazione tra i sanitari e i cittadini, e con i corretti comportamenti di tutti, soprattutto non abbassando la guardia, perché stiamo vincendo l’epidemia, ma non dobbiamo dimenticarci che esiste ancora”.

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