La Chat degli Orrori

20 minorenni denunciati.

 

Reati pesanti: detenzione, divulgazione, cessione di materiale pedopornografico e istigazione a delinquere aggravata.

 

È il risultato dell’operazione

denominata 'Dangerous Images', portata avanti dalla Polizia postale in tutta Italia e giunta anche a Frosinone.

 

Coinvolti anche due minorenni di Alatri ed uno di Anagni. Un’indagine partita da Lucca quando una madre, trovando sul telefono cellulare del figlio 15enne numerosi filmati hard con protagoniste giovanissime vittime, si è rivolta alla Polizia.

 

Numerosissimi i filmati pedopornografici scambiate dai giovani attraverso i social. Video ed immagini raffiguranti suicidi, mutilazioni, squartamenti e decapitazioni di persone, in qualche caso di animali. Persino gli abusi su una bambina di un anno.

 

Ci sono voluti cinque mesi di indagini dalla polizia postale per identificare tutti i responsabili. Di qui sono partite le perquisizioni che hanno raggiunto anche la Ciociaria. Tra i minorenni indagati il più “anziano” ha 17 anni il più giovane 13.

 

Sequestrati decine di telefonini e computer, in corso altri approfondimenti per verificare il coinvolgimento di altri soggetti, nonché l'ambito di diffusione del fenomeno. 

Scrivi commento

Commenti: 14
  • #1

    Asc (domenica, 12 luglio 2020 10:13)

    Un plauso alla mamma che ha avuto il coraggio di denunciare.

  • #2

    Lettore (domenica, 12 luglio 2020 12:24)

    Metteteli in manicomio e buttate le chiavi .

  • #3

    È uno schifo (domenica, 12 luglio 2020 14:53)

    Mi associo al pensiero di Lettore

  • #4

    Vecchia guardoa (domenica, 12 luglio 2020 18:27)

    Una volta si giocava a pallone 'cavallo lungo'a cerbottana' si andava a frenare le ciliege' gli scafi' le pannocchie' si facevano le capanne ' ecc. Ecc. Oggi sti giovani ragazzi non si sanno fare neppure le pagnotte. .però con sti cazzo di smart fontana e compiuter so tutti geni..il progresso porta regresso. .imparate a piantare un po' di insalata e pomodori come voi...

  • #5

    Io (domenica, 12 luglio 2020 21:48)

    Hai ragione , noi andavamo per ciliegie, fragole , suonare i campanelli , giocavamo in piazza a nascondino ! Ora solo Smart phone , tablet ecc! Boni tempi nostri .....

  • #6

    King (domenica, 12 luglio 2020 22:54)

    Ottime considerazioni.
    Ma i Genitori dove sono ?????

  • #7

    Massimo (lunedì, 13 luglio 2020 00:50)

    Io la colpa la do ai loro genitori! E non dite altro! Perché voi madre non tutti certo, avete una seconda terza vita ...corna a go go ...i mariti non sono più uomini di una volta! Ecco il risultato un figli 13 enne come un 50 enne ..mPoi non vi lamentate de ha 12 anni le vostre figlie hanno perso la verginità! Siete voi mamme che le portate con voi dall'estetista...

  • #8

    Pero (lunedì, 13 luglio 2020 03:49)

    Go go.... ganza

  • #9

    cittadino incazz.......... (lunedì, 13 luglio 2020 07:45)

    i tempi cambiano, " in peggio " questa e l'evidenza. mi associo assolutamente con tutti voi.

  • #10

    Lettore (lunedì, 13 luglio 2020 09:46)

    ...e il peggio deve ancora arrivare purtroppo.

    La società civile sta finendo per lasciare spazio ai pazzi , francamente io sono contento di essere degli anni 70 e non vorrei essere un giovane di oggi.
    Noi ragazzi di prima abbiamo vissuto una vita sana e rispettavano il prossimo.

    Questi qui sono semplicemente pazzi e basta. Colpa dei genitori

  • #11

    mah (lunedì, 13 luglio 2020 11:27)

    Anch'io sto notando una pericolosa impennata verso la pazzia diffusa. Le mogli non rispettano più i mariti, anzi...
    La cultura è diventata un accessorio per pochi eletti. Il lavoro sempre meno. Educazione civica inesistente. Che fine faremo?

  • #12

    Dare (lunedì, 13 luglio 2020 13:28)

    X avere

  • #13

    Senza parole (martedì, 14 luglio 2020 00:57)

    LA FAMIGLIA NON ESISTE PIÙ PURTROPPO E QUESTI EVENTI ORRIBILI NE SONO L'ESEMPIO ESASPERATO.

  • #14

    E bene si (mercoledì, 15 luglio 2020 03:52)

    Educazione civica torna a scuola dal 1° settembre 2020. L'educazione civica è di nuovo in classe, sia nella primaria che nella secondaria. La riforma approvata dal Governo Conte è entrata in vigore, chiamando le scuole ad una necessaria riorganizzazione.