Anziano Preso a Pugni

Il cane abbaia e lui prende a pugni il padrone.

 

L'increscioso episodio si è verificato nei giorni scorsi a Ceprano.

 

L'aggressore un uomo

di 48 anni, più volte si era lamentato del fatto che il cagnolino del vicino di casa, un chihuahua, lo disturbava perché non faceva altro che abbaiare dalla mattina alla sera.

 

Qualche giorno fa aveva incontrato il padrone insieme alla bestiolina nella piazza della città e proprio qui c'era stata una accesa discussione. La motivazione sempre la stessa: i latrati dell'animale che stavano mettendo a dura prova il tuo sistema nervoso.

 

Ma ad un certo punto la discussione è degenerata. Il 48enne ha sferrato un pugno alla tempia al proprietario del chihuahua, un settantenne del posto.

 

L'anziano, che a causa del colpo ricevuto è caduto a terra, è stato soccorso dai medici del 118 che lo hanno refertato. Adesso per l'aggressore si profila la denuncia per il reato di lesioni.

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Commenti: 8
  • #1

    Diritto agli animali e a chi li accudisce (sabato, 25 luglio 2020 11:19)

    Il cagnolino abbaiava forse lo infastidiva o odiava il padrone,o faceva il ladro la legge lo dovrebbe prendere sto tuterò inturzito mette a pane e acqua fino a quando non si è bello intebolito e poi dallo a lui tante bastonate,e fino a prendere i sensi per sempre,il cane aitava la persona anziana gli dava compagnia.

  • #2

    Cinico (sabato, 25 luglio 2020 13:15)

    Eh, la poesia...

  • #3

    Concordo Comenti numero 1 (sabato, 25 luglio 2020 14:40)

    Questo persona che a dato il pugno all’anziano si chiamasse Giuseppe,perché ne conosco io un di Giuseppe vuole fare morire tutte le persone anziane ma le persone anziane possono insegnare la storia faccio per dire senza leggere e fatti diventare cieco,possono accudire un bambino se i genitori sono impegnati al lavoro.

  • #4

    cittadino incazz.......... (sabato, 25 luglio 2020 14:43)

    va bene lui non avrebbe dovuto fare un gesto del genere adesso deve pagare x quello che ha fatto. ma il padrone del cane non sentiva di abbaiare dalla mattina alla sera il suo cagnolino ? lo poteva perlomeno far vedere ad un veterinario. poi queste sono le conseguenze......................................

  • #5

    Educazione... (sabato, 25 luglio 2020 15:16)

    quella sconosciuta.

    CE ne vorrebbe tanta, ma ormai è diventata merce rara.

    Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

    Non dare pugni se non vuoi riceverli e ... non rompere le palle se non vuoi ricevere pugni.

  • #6

    Mauro (sabato, 25 luglio 2020 18:37)

    Certamente il gesto è stato grave, però mi piacerebbe sapere gli "amici degli animali" con un cane che abbaia giorno e notte come si comporterebbero, farebbero finta di nulla, la notte userebbero tappi auricolari? Chissà..........a parole sono tutti buoni!


  • #7

    Animalisti maleducati (lunedì, 27 luglio 2020 16:31)

    I cani non possono disturbare le persone. Purtroppo la maleducazione degli animalisti è sempre più diffusa, pensano che i loro cani possano impunemente danneggiare le persone. E le conseguenze della maleducazione sono sempre negative, tra cui un bel pugno.
    Per chi ha il medesimo problema, suggerisco di registrare h24 l’abbaiare del cane e poi citare in giudizio il proprietario, purtroppo queste persone l’unica lingua che conoscono è quella del portafogli.
    A tal fine ricordo che è un dovere dei proprietari impedire ai cani di disturbare ripetutamente notte e giorno la quiete e il riposo delle altre persone (Cassazione n. 5613/2017).
    Le violazioni sono numerose: artt. 659 c.p.; 884 cod. civ., che vieta le immissioni nel fondo del vicino eccedenti la normale tollerabilità, costituite dal continuo abbaiare di cani e dal cattivo odore emanato dagli stessi (Trib. civ. Milano, 28 maggio 1990; Trib. Barcellona Pozzo di Gotto, 5 dicembre 2006; Cass. civ., sez. II, 11 maggio 2005, n. 9865); art. 2052 cod. civ., il quale prevede che il proprietario di un animale, o chi se ne serve, è responsabile dei danni provocati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.
    Violazione dei commi primo, secondo e terzo dell’art. 1, ord. min. salute, 3 agosto 2015: «1. Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso. 2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo. 3. Ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane adottano le seguenti misure: [...] e) assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.»

  • #8

    Per 7 (martedì, 28 luglio 2020 12:18)

    Ha perfettamente ragione, certo il cane abbaia ma non deve disturbare il vicinato, se mettessi ad alto volume musica tutta la notte che accadrebbe? Sarebbero tutti comprensivi?