Willy. Il Colpo Mortale

“Sarà l'autopsia a stabilire e conclamare l'aggressione ai danni di Willy”.

 

È il commento dell'avvocato Domenico Marzi difensore della famiglia Monteiro.

 

“Si attende di sapere – ha proseguito l’avvocato

- se emergeranno anche dei colpi violenti, espressione di una tecnica sofisticata per un colpo in particolare, al collo». Secondo l'avvocato Willy potrebbe essere stato colpito da un particolare colpo utilizzato da esperti di arti marziali per ferire mortalmente l'avversario.

 

A quel punto il reato potrebbe anche essere trasformato da omicidio preterintenzionale a quello di omicidio volontario. L'esame autoptico è stato effettuato nella giornata di ieri presso il policlinico di Tor Vergata a Roma. Secondo L'avvocato Marzi c'è bisogno di pene certe e più severe.

 

“È una cosa proprio vergognosa prendersela in quattro contro un ragazzo esile che è la metà fisicamente dei suoi aggressori. Il mio obiettivo è affermare la responsabilità e la giusta condanna”. Il legale ha poi dichiarato che il caso del giovane cuoco sia peggiore di quello di Emanuele Morganti.

 

Il decesso del giovane è stato causato da un trauma cranico. Il legale ha poi avuto parole di grande stima nei confronti dei genitori del giovane cuoco persone perbene che hanno cresciuto i loro figli con sani principi. L'avvocato si è detto colpito come uomo e come padre di due ragazzi per quanto è accaduto.

 

Secondo Marzi bisogna infliggere pene più severe. Ma se il legislatore deve usare il guanto di ferro anche la scuola, la famiglia e gli stessi partiti che utilizzano la violenza dialettica per affermare le proprie posizioni hanno la loro responsabilità.

 

A chi gli ha chiesto se questa aggressione potrebbe avere una matrice razziale, l'avvocato ha risposto di no, che si è trattato soltanto di un caso di violenza. “È vero che c’è stato qualcuno - ha dichiarato - povero di intelletto che ha tentato di sminuire il dramma sostenendo che si trattava di un ragazzo di colore.

 

Mi auguro che il pubblico ministero non debba pure formulare questa altra ipotesi di reato. Auspico che questa vicenda si concluda con una condanna esemplare”.

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Commenti: 6
  • #1

    io (giovedì, 10 settembre 2020 11:16)

    che strano .......... con tutto il rispetto per la famiglia e per il povero Willy e per quanto accadutogli, ma mi sembra molto strano che la regione Lazio pagherà le spese processuali della famiglia Monteiro e guarda caso l'incarico lo danno a un ex sindaco di Frosinone di sinistra.

  • #2

    mah (giovedì, 10 settembre 2020 13:23)

    Ma come fai a mettere la politica anche in una vicenda del genere?

  • #3

    a... (giovedì, 10 settembre 2020 14:01)

    pensare male si fa peccato ma... qualche volta ci si indovina pure.

  • #4

    Lettore (giovedì, 10 settembre 2020 15:35)

    Però la famiglia di Emanuele Morganti credo che non abbia ricevuto nessun sostentamento economico.
    La cosa fa riflettere sicuramente anche perché Marzi è di Frosinone e forse avrebbe dovuto difendere anche Morganti.
    Accadono cose inspiegabili a volte ma l importante è che a questi delinquenti li condannano per bene

  • #5

    Marco. (giovedì, 10 settembre 2020 17:01)

    Willy proveniva da una famiglia di immigrati con tutte le immaginabili difficoltà economiche. Credo abbia fatto bene la Regione Lazio a consentire loro di essere rappresentati in giudizio da un penalista con incontestabile esperienza. Il processo Morganti ha avuto un esito sorprendente e ancor oggi assistiamo al senso di impotenza provato dalla famiglia del povero Emanuele. È importante che tutto ciò nn si verifichi nuovamente perché, qualora dovesse accadere, si sancirebbe la nostra completa esposizione a ogni violenza o sopruso. Di fronte a questo, aprire una polemica sulla scelta di un nome appare pretestuoso.

  • #6

    un lettore (giovedì, 10 settembre 2020 18:08)

    politica o no i legali fanno il loro lavoro. Marzi si puo riticare x la politica fatta bene o fatta male di DX o di SX. ma come avvocato credo che sia uno dei migliori in assoluto e chi lo ha ingaggiato per rappresentare la famiglia di Willy non poteva fare scelta migliore per rappresentarla in tribunale.