Gli "Ripuliscono" il Conto On-Line

Attenti alle truffe.

 

Oggi i malviventi riescono a mettere a segno colpi su colpi con i falsi messaggi inviate dalle banche.

 

Se vi doveste arrivare "Gentile cliente, per evitare blocchi online è

necessario aggiornare i dati al seguente link: https//bit.ly/2G2rXqb" non cliccate mai. Si tratta di una truffa. Lo sa molto bene un imprenditore frusinate che per aver risposto a quel messaggio e per aver aggiornato la home banking si è visto prosciugare nel giro di pochi minuti ben 19 mila euro.

 

Dopo aver dato il suo codice di conto corrente ad una voce guida, ha ricevuto un sms della banca della disposizione di un bonifico di 9500 euro.

 

I malviventi per evitare che potesse allertare le forze dell'ordine avevano inviato un altro messaggio dicendo di non tenere conto di quella disposizione che si trattava soltanto di una verifica. Della vicenda se ne stanno adesso occupando gli agenti della Polizia Postale che avevano già avviato l'inchiesta partita da Torino.

 

Il frusinate sarebbe soltanto una delle tante persone ingannate dai falsi operatori della banca. L'istituto di credito tra l'altro era all'oscuro di tutto. 

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Commenti: 4
  • #1

    Michele (sabato, 03 ottobre 2020 14:13)

    Svegliaaaaaaa

  • #2

    cinico (sabato, 03 ottobre 2020 14:42)

    E' come il cafone che compra una Mercedes. Resta sempre un cafone. Questi aprono conti online e si vantano con gli amici che operano in modo cibernetico! Senza saperne nulla di sicurezza informatica. Selezione naturale...

  • #3

    un lettore (sabato, 03 ottobre 2020 17:29)

    cosa si fa per non campare ? scherzi a parte na bella gatta da pelare. non fidatevi di nessuno quando volete delle informazioni recatevi in banca o alla posta. per telefono mai....................

  • #4

    Un cittadino (martedì, 06 ottobre 2020 14:43)

    A me è capitato lo stesso caso ma per cifra più alta 49900 € ed quando me ne sono accorto circa un’ora dopo ho bloccato l’operazione ed ho fatto denuncia alla polizia postale. Meno male che l’istituto di credito ha riaccreditato la somma frodata dopo il disconoscimento dell’operazione da parte dell’utente. Comunque l’azione penale nei confronti del beneficiario della somma frodata prosegue e stiamo a vedere cosa riesce a fare la polizia postale contro questi hacker che rovinano il banking on Line .