Lo Spaccio sui Lepini

Hanno continuato la loro attività di spaccio anche durante il lockdown.

 

Un’attività molto fiorente che però è stata bloccata dai carabinieri.

 

In quattro sono finiti in manette. 

Il gruppo di spacciatori, dai 27 ai 51anni, erano due di Carpineto Romano e due di Artena. L’indagine condotta dai Carabinieri di Colleferro ha avuto il suo fulcro d’attenzione, nei mesi di aprile, maggio e giugno.

 

Il territorio di spaccio era quello di Carpineto Romano dove padre e figlio, con frequenza giornaliera, raggirando le misure imposte dal lockdown, cedevano sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish.

 

Per criptare il linguaggio si riferivano a “quella bona” e “quella scura”.  Assuntori, di tutte le età, non solo del proprio Paese di residenza, ma anche di Montelanico, Colleferro e della provincia di Latina. Il loro canale di approvvigionamento: due fratelli, 47 e 51anni, di Artena.

 

Per tre degli indagati sono scattati gli arresti domiciliari, mentre il 49enne di Carpineto Romano è stato tradotto dai Carabinieri in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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