Mortale a Ferentino. C'è un altro Indagato

Il giorno dopo i funerali della piccola Asia, la bimba di nove anni morta nell’incidente stradale a Ferentino, arriva la notizia di un altro indagato.

 

Si tratterebbe proprio della 

baby-sitter, la giovane di 28 anni, che era alla guida della Peugeot insieme ad Asia e alla sorellina di cinque anni Greta. La 28enne è stata iscritta sul registro degli indagati per concorso in omicidio stradale.

 

Secondo la procura, la ragazza non avrebbe rispettato l'obbligo di precedenza per chi scende da Ferentino verso Anagni. In pratica non si sarebbe fermata per attraversare la carreggiata e raggiungere la località Ponte Grande a Ferentino.

 

La posizione di quello che era l'unico indagato dunque va alleggerendosi. Intanto nei prossimi giorni l'imprenditore di 68 anni che si trovava alla guida della Mercedes verrà interrogato alla presenza del suo avvocato difensore Giampiero Vellucci.

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Commenti: 11
  • #1

    Monica Turriziani (sabato, 28 novembre 2020 18:14)

    Per un maledetto diritto di precedenza....

  • #2

    Lettore (sabato, 28 novembre 2020 23:45)

    Dove c'è un diritto di precedenza ovviamente c è un obbligo di DARE LA PRECEDENZA ma se ci sono questi obblighi è perché per la Strada SI MUORE.
    Mica se li inventano così tanto per...
    Comunque l incrocio di ponte grande è una vergogna..senza strisce fi preselezione ..guardarsi distrutto...alimentari e pizzerie in pieno crocevia.
    E che cazzo

  • #3

    Fabiano Greci (domenica, 29 novembre 2020 02:25)

    Esiste la precedenza di diritto e la precedenza di fatto , la ragazza aveva già impegnato l’intersezione stradale quindi il conducente dell’altro veicolo doveva rallentare e consentirle di finire tale manovra , per altro li esiste un limite di 30 km/h e non di 150 . In un centro urbano si devono sempre porre in essere tutte le opportune prudenze atte ad evitare investimenti di pedoni o veicoli che attraversano la carreggiata.

  • #4

    ... il codice diceva pure (domenica, 29 novembre 2020)

    che ad ogni incrocio la velocità deve essere “particolarmente” moderata. Questo vale per tutti, sia per chi ha diritto e sia per chi deve la precedenza.

    Al di là di tutto e’ doveroso manifestare un forte abbraccio alla famiglia della povera vittima innocente di questa tragedia ed alla sua famiglia.

  • #5

    Marco (domenica, 29 novembre 2020 08:47)

    Tutti sanno come è andata tranne la procura... E c'è una ragazza con la vita rovinata e i suoi familiari che devono anche subire il sospetto di una corresponsabilità nell'incidente.

  • #6

    Janek (domenica, 29 novembre 2020 10:32)

    Fabiano, come fai a sapere che la ragazza "aveva già impegnato..."? Eri presente, forse?

  • #7

    Annalisa (domenica, 29 novembre 2020 15:18)

    È inutile stare adesso a giudicare di chi è stata la colpa. Nessuno dei coinvolti penso stia bene moralmente a prescindere e penso non starà più bene psicologicamente. La piccola Asia non c'è più, questa purtroppo è la realtà.

  • #8

    X Janek (domenica, 29 novembre 2020 15:57)

    Fidati di Fabiano.

  • #9

    Mah!!! (domenica, 29 novembre 2020 16:02)

    A volte basterebbe un po’ più di attenzione da parte di chi impegna gli incroci è un po’ più di disponibilità ad alzare leggermente il piede dall’acceleratore da parte di chi arriva.

    Basta poco che ce vo’, e tutti torniamo a casa felici e contenti.

  • #10

    Janek (domenica, 29 novembre 2020 17:13)

    Fidarmi di Fabiano? Cioè?

  • #11

    Perché (domenica, 29 novembre 2020 18:45)

    Fabiano ha visto tutto? Ma chi è e che vuole?