Morganti. Il Racconto dell'amico Gianmarco

Processo Morganti.

 

Sul banco dei testimoni, nell'aula della Corte di Appello di Roma è salito Gianmarco Ceccani, l'amico del cuore del povero Emanuele, ucciso dal branco nella notte del 24 marzo del 2017. 

Il ragazzo ha ribadito quello che già aveva dichiarato nel corso del processo di primo grado davanti ai giudici della Corte di Assise del tribunale di Frosinone.

 

Vale a dire che quella sera Franco Castagnacci, l'unico ad essere stato assolto per non aver commesso il fatto, gli aveva impedito, prendendolo per un braccio, di prestare soccorso ad Emanuele che giaceva per terra esamine.

 

Identica versione dei fatti l'avrebbe fornita un altro testimone che avrebbe visto Castagnacci bloccare Giammarco Ceccani. Prossima udienza il 19 gennaio del 2021.

 

In questa data parlerà il procuratore generale, le parti civili rappresentate dall'avvocato Enrico Pavia e Pietro Polidori e gli avvocati Tony Ceccarelli che ha preso da poco le difese di Mario Castagnacci, uno degli imputati, e Marilena Colagiacomo. La sentenza è prevista per il prossimo 21 gennaio.

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Commenti: 7
  • #1

    Maria Emilia (lunedì, 07 dicembre 2020 17:36)

    La droga,l'alcol e la violenza sono i protagonisti di questa terribile storia! Il tutto nella immancabile cornice della discoteca! La mia generazione aveva a disposizione solo qualche bicchiere di vino eppure ci si divertiva lo stesso!I giovani oggi hanno tutto ma non la cosa più importante cioè il sale nella zucca!

  • #2

    Dipende... (lunedì, 07 dicembre 2020 17:49)

    da quanti bicchieri di vino...

  • #3

    cinico (lunedì, 07 dicembre 2020 18:03)

    Sono perfettamente d'accordo con Maria. A noi quarantenni bastava un bicchiere di vino, guardarci negli occhi, ed iniziava la poesia...
    Una poesia fatta di sguardi, complicità, carezze, piccole scoperte, sensazioni, sorrisi reali e sinceri. Mary? Che fai stasera? Facciamo un giro in città? Cenetta romantica, rispettando rigorosamente le regole anti-assembramento e poi subito a fare shopping compulsivo in tutti i negozi della nostra Frosinone da bere, magari ti provi delle splendide mascherine di tendenza...

  • #4

    Vino veritas (lunedì, 07 dicembre 2020 18:26)

    Era.... Qui ci sono 4 persone da arrestare...

  • #5

    Maria Emilia (lunedì, 07 dicembre 2020 18:45)

    Cinico,grazie per la quarantenne purtroppo ne ho diversi in più, comunque la mia generazione si divertiva con nulla!La droga? Boh non se ne parlava proprio.Le discoteche? Veramente si ballava il pomeriggio di domenica in casa di amici,e,alle 7 della sera,tutti a casa!!

  • #6

    cinico (lunedì, 07 dicembre 2020 18:51)

    Ah, ma allora ho il piacere di "forummare" con una ragazza di saggezza superiore. Enchantè madamesoille. Eh sì, era utta un'altra musica...

  • #7

    Gianni (martedì, 08 dicembre 2020 08:20)

    Ma come si fa a scarcerare uno come Castagnacci Franco �� sono di Alatri e qui tutti sanno compreso le Pietre delle mura Ciclopiche che questo pezzo di merda tale e quale a figlio è i suoi amici drogati alcolizzati e spacciatori, una cosa è certa ho dei figli se questi li faranno uscire di galera e azzardano di fare del male a loro sono legittimato a vedermela da solo.. e garantisco che per me non è un problema dato che la giustizia in questo paese è da trotti anni Assente