Una base di colonna di epoca romana è affiorata sulla sponda destra del fiume Cosa.
Le piogge di questi giorni l’hanno portata alla luce.
È accaduto nella
mattinata di ieri a Frosinone. Durante un sopralluogo del Coordinamento Schioppo Bene Comune, nell'alveo del fiume Cosa, in località Fontana Bussi, proprio sotto il primo arco del ponte di viale Roma, Paolo Ruggeri, del Coordinamento Schioppo Bene Comune ha rinvenuto la base della colonna romana.
Immediatamente sono state allertate le autorità competenti e sono intervenuti un'archeologa della Sovrintendenza dei Beni Archeologici ed i Vigili del Fuoco, per assicurare la tutela del bene di interesse archeologico.
Il Coordinamento comunica con gioia il ritrovamento che conferma il pregio storico e l'interesse culturale che l'area della Fontana Bussi, (coi vicini resti dell'Anfiteatro Romano e delle Terme Romane di De Matthaeis) e di tutto il fiume Cosa possiede indissolubilmente.
“Saremo vigili e fermi nell'affrontare ogni tutela, per continuare a garantire la giusta valorizzazione dei luoghi della città di interesse storico”. Scrive su Fb il coordinamento che comprende le associazioni “Zerotremilacento”, “Frosinone bella e brutta”, “Rigenesi” e “Ci vediamo in provincia”.
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Mauro (domenica, 13 dicembre 2020 18:00)
Speriamo che non faccia la fine dell'anfiteatro! Grazie ai precedenti politici che amministravano Frosinone, gente con la cultura sotto i piedi.
Marco (lunedì, 14 dicembre 2020 22:03)
Erano comunisti sicuramente... La peggiore feccia... Ora diventati partito democratico... Hanno distrutto Frosinone che sotto il Duce era un gioiello. Per fortuna che dopo i comunisti sono arrivati i seguaci di Andreotti e Berlusconi che hanno fatto i condoni, così la gente si è fatta la casa da sola altrimenti avremo avuto l'archetettura sovietica a Frosinone. E come nn ringraziare Tagliaferri e tutti gli illuminati palazzinari che hanno occupato tutto il suolo pubblico nn lasciando neanche un metro ai luoghi di aggregazione, condivisione o di gioco... Altrimenti sai quanti comunisti uscivano fuori...
Maria Emilia (martedì, 15 dicembre 2020 13:19)
Comunisti senza cultura?? Non si può sentire Avranno avuto tanti difetti ma la cultura..
...
@Marco (martedì, 15 dicembre 2020 21:32)
Ma vatti a studiare la storia di Frosinone. Decenni di speculazioni democristiane. Vergognati, per le idiozie che racconti.
Maria Emilia (mercoledì, 16 dicembre 2020 10:01)
Eh stavamo meglio al tempo del Duce!
Caperna Carlo (mercoledì, 16 dicembre 2020 10:40)
Ma li vicino non avevano trovato una necropoli più antica?
marco (mercoledì, 16 dicembre 2020 17:33)
......chiaramente il mio commento era ironico.
Vorrei ricordare ai piu' giovani che il potere democristiano aveva un consenso del 60-70% dei votanti e che i partiti che riuscivano a contendere a loro qualche spazio (PSI e Partito della famiglia Schietroma) perseguivano le medesime logiche di potere.
Tutto è possibile in USA! Da noi il sogno americano era riconducibile a: tutto è possibile con una buona zampata! ed ecco i vigili urbani divenire direttori di banca, i non laureati occupare posti da dirigente, i senza una lira diventare grandi imprenditori. Direi il sogno americano alla ciociara! male che va un posto di bidello con la tessera scudocrociata!
Sta di fatto che questi partiti, a differenza delle dittature, non costringevano con la forza alle adunate del sabato! Il ciociaro era ben felice di deporre le proprie libertà costituzionali nelle mani dei soliti.
Cassa del Mezzogiorno, Fiat di Cassino, (speculazione )edilizia, banche...tutto collegato al potere politico democristiano. Questa è storia!
Così come è storia - e ciò fa più male - che l'unico politico di potere uscito da quel Partito Comunista, che conteneva in se, con tutte le storiche contraddizioni, le menti più illuminate e preparate. è quel sempre Presidente di qual cosa che è peggiore dei peggiori democristi.
Forse vuol dire qualcosa....