Usuraio Condannato

risale agli anni che vanno dal 2008 al 2014 quando un imprenditore pontino che aveva problemi ad accedere ad un credito bancario si era rivolto ad una società che faceva capo all'imputato, un uomo di 71 anni.

Quest'ultimo aveva chiesto all'imprenditore di intestare alla società la sua casa per farsi dare un mutuo. E così era stato. Ma con quei 48 mila euro ricevuti dal mutuo dopo aver regolarizzato la posizione dell'imprenditore con 18 mila euro, il resto se lo era trattenuto per la società. 

Va da sé che l'imprenditore pagava le rate mensili per estinguere il debito. Ma in sei anni a fronte di 18 mila euro il pontino aveva restituito 38.000 euro. A questo da aggiungere che gli erano stati chiesti ulteriori 10 mila euro aggiuntivi per re-intestarsi la casa. 

Non facendocela più a pagare si era rivolto alla Guardia di Finanza ed aveva denunciato il 71enne per usura. Sotto processo erano finiti anche la moglie ed il figlio ma ieri in udienza sono stati assolti.

La parte civile era rappresentata dall’avvocato Domenico Bianchi del foro di Latina. Il pm aveva chiesto per l’imputato cinque anni e 10 mesi di pena.