Una ginecologa dell'ospedale Fabrizio Spaziani è finita sotto processo per omicidio colposo.
L’accusa fa seguito della morte di Teresa Carinci, una 60enne di Ceccano che si era sottoposta ad un intervento di poli cistectomia.
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari sarebbe stata ravvisata imperizia da parte della dottoressa che avrebbe lacerato l'utero della paziente causandone uno shock emorragico. Il giudice prima di pronunciare la sentenza ha chiesto una superperizia da parte di un medico ginecologo del policlinico Gemelli di Roma. Questa mattina il nuovo consulente tecnico prenderà l'incarico.
I fatti risalgono al 31 luglio del 2016 quando la vittima di questo presunto caso di malasanità si era ricoverata per togliere quei fastidiosi polipi all'utero. Ma purtroppo dalla sala operatoria la donna ne era uscita morta. I medici avevano riferito al marito che c'erano state delle complicazioni post-intervento.
L'uomo però sospettando che qualcosa non aveva funzionato come previsto, aveva fatto scattare la denuncia. Le indagini che sono seguite hanno portato la ginecologa a processo.
L'imputata è difesa dall'avvocato Natalino Guerrieri mentre la parte civile è rappresentata dagli avvocati Antonio Perlini e Christian Alviani.
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Maria Emilia (martedì, 12 gennaio 2021 09:59)
Mamma mia che brutta notizia !D'altra parte ogni intervento ha le sue incognite! Per quelloprima di accedere in sala operatoria ti fanno firmare 300 fogli ! Mi dispiace tanto per la signora ! Non vorrei essere neipanni del chirurgo! Sicuramente,quando un paziente muore,il chirurgo avrà pure dei rimorsi di coscienza@
Claudia (martedì, 12 gennaio 2021 11:24)
La ginecologa è ancora "operativa"
#2 (martedì, 12 gennaio 2021 13:03)
E allora? Già l'hai condannata prima di sapere come si è svolta la faccenda? Brava..............
#3 (martedì, 12 gennaio 2021 17:39)
Bastarda e ancora operativa questa macellaia
#4 (martedì, 12 gennaio 2021 21:40)
Ma lei era in sala operatoria ad assistere?
Darevi (martedì, 12 gennaio 2021 22:04)
Una regolata.