Assolto Picano. Il Fatto Non Sussiste

Processo aeroporto.

 

Assolti perché il fatto non sussiste.

 

Loro sono Gabriele Picano e Giacomo D’Amico, ex presidenti dell’Adf Spa, Società per l’Aeroporto di Frosinone che erano stati accusati di peculato.

Nella giornata di ieri il presidente del collegio del tribunale Giuseppe Farinella ha pronunciato la sentenza di assoluzione. Il pm Adolfo Coletta aveva chiesto quattro anni di carcere per entrambi. 

 

Secondo la procura Picano e D'Amico, che facevano parte della società creata appositamente per la realizzazione dell’aeroporto, avevano gestito il progetto dello scalo aeroportuale nonostante i pareri negativi espressi tra il 2006 e il 2007 sia dal Ministero dei Trasporti che dall’Enac.

 

La somma contestata è stata di 3 milioni e 253 mila euro. Ieri pomeriggio in aula gli avvocati del collegio difensivo Mario Di Sora, Calogero Nobile e Pierpaolo Dell'Anno hanno dimostrato ai giudici del tribunale che quelle accuse erano infondate e che i loro assistiti non si erano mai appropriati di denaro.

 

A dimostrazione di quanto affermato, la mancata tracciabilità di quei soldi che non erano mai transitati sui loro conti correnti. Il progetto, a detta dei legali, era stato considerato fattibile da entrambi e condiviso dalla stessa Regione, che nel 2006 stanziò 4 milioni e mezzo di euro.

 

Nel corso dell'arringa difensiva l'avvocato Mario Di Sora ha contestato il reato di peculato in quanto sia Picano che D’amico erano stati presidenti di una società per azioni che è un soggetto di diritto privato non un ente pubblico.

 

Dunque non essendo loro dei pubblici ufficiali non potevano commettere quel reato. Per leggere le motivazioni della sentenza bisognerà attendere i canonici sessanta giorni.

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Commenti: 6
  • #1

    Frusinate (mercoledì, 13 gennaio 2021 10:08)

    Bravi, complimenti, ottima l''arringa...., ma i soldi che fine hanno fatto, per che cosa sono stati spesi chi ne risponde?.

  • #2

    IVO (mercoledì, 13 gennaio 2021 10:45)

    SEEEE I SOLDI,MA SE FROSINONE E' UNA CITTA CHE CADE GIU A PEZZI TRA BUCHE,MANCATI OSPEDALI,E LAVORI PUBBLICI MAI COMINCIATI IL MOTIVO QUALE SARA?
    HA HA HA HA.DOBBIAMO FARE I CONTI PURTROPPO CHE IL NOSTRO PAESE TUTTO....SI CHIAMA ITALIA,E IN ITALIA I SOLDI SPARISCONO,E MO CHE ARRIVERANNO STI MILIARDI PER IL COV HA HA HA VAI POLITICIIIIIIIII E L'ITALIANO MUORE. BASTI PENSARE CHE CHE STANNO GIA LITIGANDO LA POLTRONA ANZICHE PENSARE ALL'EMERGENZA.

  • #3

    cinico (mercoledì, 13 gennaio 2021 11:06)

    Concordo con entrambi. Quanti peculatori in questo paese che ci "peculano"...

  • #4

    Lettore (giovedì, 14 gennaio 2021 17:33)

    Assolti si legge xchè il fatto non sussiste, ma allora non "sussistono" nemmeno i soldi..... e no, quelli ci sono stati, ma x magia bim bum bam ora sono spariti. Andate a fanciullo tutti

  • #5

    I soldi (venerdì, 15 gennaio 2021 09:08)

    Sono serviti anche x p
    Agare le spese.

  • #6

    Contadino (sabato, 16 gennaio 2021 07:27)

    Ah sì le spese.... quali?