Prigioniera in Ospizio

Anziana di 90 anni "prigioniera" in uno ospizio.

 

Il fratello minore ha presenta denuncia per sequestro di persona.

 

Denuncia nei confronti del responsabile della struttura.  

La vicenda risale ad alcuni mesi fa quando la donna aveva esternato il desiderio di tornare a casa, o quantomeno di far gestire la sua pensione a qualcun altro e non alla figlia con la quale non era andata mai d'accordo.

 

Ma quando il fratello si è recato nella struttura dicendo al responsabile che voleva portare via la sorella da quel posto gli sarebbe stato vietato persino di vederla. Per tale motivo l'avvocato Luca Solli, che difende gli interessi dell'uomo ha presentato una denuncia per sequestro di persona.

 

Analogo trattamento è stato riservato al legale al quale, non solo è stato vietato di parlare con la vecchina, ma gli è stato impedito persino di accedere ai locali. Un comportamento che ha indotto Luca Solli a presentare anche una denuncia per violenza privata. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.

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Commenti: 5
  • #1

    cinico (martedì, 26 gennaio 2021 11:44)

    Povera signora. Spero in un dissesto idrogeologico nel sottosuolo dell'edificio...

  • #2

    Maria Emilia (martedì, 26 gennaio 2021 11:47)

    Le case di riposo dovrebbero essere"OASI" di serenità proprio per gli utenti che vengono accolti!Gli anziani quasi sempre vengono accompagnati alla casa di riposo perché non c'è nessuno della famiglia che si possa occupare di loro!Già questo fatto rappresenta spesso un trauma per l'anziano figuriamoci poi quando l'ambiente che trovano non è dei più empatici!Gestire o lavorare in una casa di riposo non è semplicemente un lavoro ma unaMISSIONE"!

  • #3

    Maria Emilia (martedì, 26 gennaio 2021 11:57)

    Gli anziani,spesso non autosufficienti hanno bisogno di accudimento continuo ma fatto con il sorriso,con le buone parole,perché con l'età si diventa più sensibili!una parola detta con astio può provo are tanta tristezza! La cosa più triste quando si visita una casa di riposo è vedere la tristezza e la rassegnazione negli occhi dei vecchietti! Mi rivolgo ai gestori e agli operatori:perché non rendere la vita più serena magari facendo attività di cineforum ,di animazione ?

  • #4

    Hary Seldon (martedì, 26 gennaio 2021 12:23)

    Tristezza infinita. Viene in mente "Come una Regina" con A. Sordi, uno degli episodi del film I Nuovi Mostri.

  • #5

    cinico (martedì, 26 gennaio 2021 12:57)

    Siete grandi ragazzi. E' il mondo che fa vomitare...