Si spacciava per un tecnico della società Sisal.
Sotto queste mentite spoglie avrebbe truffato decine e decine di titolari di bar e tabaccai ciociari.
L'ultima vittima di G.R. è stata un campano di 45 anni titolare di un bar ubicato nella parte bassa del capoluogo ciociaro. Con la scusa di dover resettare il sistema informatico aveva chiesto alla barista di fare una prova versando sulla sua Postepay quei mille euro.
Ma siccome ancora il sistema risultava avere problemi si era fatto inviare altro denaro per la modica somma di quasi tremila euro. Quando la donna ha realizzato di essere stata truffata era troppo tardi. Il falso dipendente della Sisal si era già dileguato.
Le indagini che sono seguite hanno portato all'identificazione del campano già conosciuto alle forze dell'ordine per altre truffe messe a segno con la stessa modalità. L'uomo è finito sotto processo con decreto di giudizio immediato. La parte offesa sarà rappresentata dall'avvocato Antonio Ceccani.
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