Criticare su Fb non è Diffamazione

Non è diffamazione scrivere su Facebook il nome di chi, in tempi di Covid, è andato a sciare e poi non ha fatto la quarantena.

 

Così ha deciso nei giorni scorsi il gip Palmieri dopo una denuncia di un imprenditore di Collepardo. 

Questi aveva accusato di diffamazione un utente della nota piattaforma social. I fatti risalgono al marzo dello scorso anno quando l'utente, in un post, criticò la gente che era andata a sciare poiché non aveva fatto la quarantena. A tal proposito aveva chiesto al sindaco di prendere provvedimenti. 

 

Ma dopo quel post l'imprenditore insieme ad un altro soggetto si erano recati sotto casa del "critico" minacciando l'uomo e la moglie.

 

Un comportamento che aveva indotto l'utente a scrivere un altro post, stavolta scrivendo nome e cognome dell'imprenditore e accusandolo di aver utilizzato metodi mafiosi per farlo desistere dalle sue critiche su Facebook. L'imprenditore per tutta risposta lo aveva denunciato per diffamazione. 

 

Ma il gip Palmieri ha archiviato la querela perché il privato cittadino (questo era difeso dall'avvocato Antonio Ceccani) stava soltanto esprimendo il suo legittimo diritto di critica. 

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